Novara - Il Gruppo consiliare del Popolo della Libertà, guidato da Daniele Andretta, con Paolo Coggiola, Raimondo Giuliano, Riccardo Monteggia, Silvana Moscatelli, Gerardo Murante, commenta il comunicato stampa della Giunta Ballarè sul bilancio dell’ente. “Il comunicato stampa artatamente sintetico e fumoso - dice Andretta - nasconde come purtroppo già in passato, la ennesima stangata per i cittadini novaresi. Con buona pace di tutti per la completa assenza di trasparenza e sensibilità verso il delicato periodo di crisi che stiamo attraversando. Si sarebbe potuto anche comprendere un ritocco delle aliquote così come già accaduto in altri Comuni di Italia, ma non dobbiamo dimenticarci che questo provvedimento non è che il prosieguo di una lunga serie: l'aumento delle accise nelle bollette elettriche, l'aumento della tassa rifiuti di ben il 19% ed ora le aliquote IMU, per la prima casa allo 0,38% e per le seconde il massimo consentito dalla legge l'1,06%!".
Sul tema del bilancio, il gruppo Pdl (composto da Daniele Andretta, con Paolo Coggiola, Raimondo Giuliano, Riccardo Monteggia, Silvana Moscatelli, Gerardo Murante) osserva che “non devono trarci in inganno le aliquote ed i luoghi comuni: i calcoli previsti dal Governo prevedono già un incremento della base imponibile sui valori degli immobili di ben il 60%, pertanto quando la Giunta afferma che la tassazione sulla prima casa è al di sotto del minimo di legge, magari dice il vero, ma nasconde che la stangata è stata confezionata soprattutto per i proprietari della propria abitazione. Le categorie tutelate sono le stesse previste dalla normativa nazionale. Ed in più nel tema di riduzione della addizionale Irpef si sarebbe dovuto osare di più. La Giunta Ballarè - concludono i consiglieri Pdl - ha dimostrato di non saper raccogliere le difficoltà di questo difficilissimo periodo, e cosa che ancor più preoccupa dimostra una totale assenza di sensibilità aumentando, al massimo, tutto quello che può, appena può: Novara sta diventando tristemente e rapidamente, la città dove la stangata dei tributi comunali è molto più stangata che altrove. A questo modo di operare non possiamo essere che fortemente contrari".