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Il messaggio del sindaco Ballarè all'assemblea della BpN

Il sindaco di Novara, Andrea Ballarè

Novara - Riceviamo e pubblichiamo il messaggio che il sindaco di Novara, Andrea Ballarè, ha invitato all'asemblea dei soci del Banco Popolare, svoltosi sabato 29 marzo: "Un saluto a tutte le autorità presenti, agli amministratori del Banco Popolare, a tutti gli azionisti. Ancora una volta sono presente con piacere a questo appuntamento per portare la voce di Novara, di quel territorio che con orgoglio si considera ed è una delle radici di questo istituto di credito. Radici forti e robuste, che per noi sono un vanto e per il Gruppo Banco Popolare una sicurezza. Mi fa piacere esser qui in una assemblea che è la prima dopo l’operazione di aumento di capitale che ha contribuito a rafforzare ulteriormente il posizionamento del Banco tra i primi e più importanti soggetti del sistema italiano del credito. Una posizione che è conseguenza delle scelte fatte nel recente passato. Scelte grazie alle quali il sommarsi di più eccellenze ha costruito un soggetto in grado di competere sugli scenari nazionali ed internazionali in un momento di grande difficoltà per i sistemi economici. Concentrazione, capacità di navigare nei mercati globali, ma, come ha giustamente scritto l’amico Maurizio Comoli in un illuminante articolo apparso in questi giorni su un giornale locale, mantenendo al centro lo stile, le attitudini, le modalità decisionali di una banca cooperativa. La salvaguardia di questa natura profonda, unitamente alla saggezza e alle grandi capacità di manager come lo stesso Comoli, come Alberto Mauro, come Nico DeAngelis ha, per esempio, permesso che non si realizzassero le profezie di sventura che alcuni negli anni scorsi avevano lanciato. Lo dico con soddisfazione, da sindaco di Novara: la traiettoria di crescita del Gruppo Banco Popolare non ha cancellato l’attenzione al territorio da parte della “nostra” banca. In questi anni BpN ci è stata vicina, ha accompagnato e sostenuto il comune sia nelle situazioni difficili, quando abbiamo dovuto “parare i colpi” di un passato ancora ingombrante, sia nei progetti di sviluppo e di crescita in cui siamo fortemente impegnati. Sappiamo di poter contare su di voi per far diventare più grande, più innovativa e più competitiva la nostra città. Essere innovativi, essere competitivi, significa avere una chiara idea di futuro, lavorando però a partire dalle radici profonde di un territorio e della società che lo abita, essere consapevoli dei talenti che si possono coinvolgere, delle imprese che possono scegliere le nostre idee, i nostri progetti. So che la nostra banca sarà a fianco a noi".