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Il paradosso di Forza Italia: uniti si vince, ma si va divisi in due liste

L'on. Cirio ospite a Novara di Murante, Mattiuz, Marcassa, Vicenzi e Crivelli

Novara - Su una cosa siamo tutti certi e convinti: dove c'è Forza Italia sicuramente non ci si annoia e si sbadiglia. La conferma è arrivata dalla presentazione dei candidati di Provincia Protagonista, la lista civica che ha come riferimento il centrodestra, in particolare Lega Nord, Fratelli d'Italia e la parte di 'azzurri' che si identificano nell'Amministrazione Canelli a Novara. A tale appuntamento, che ha avuto luogo la mattina di martedì 3 gennaio a Novara all'Hotel Cavour, hanno preso parte l'europarlamentare e vice coordinatore regionale di Forza Italia, Alberto Cirio, il presidente del Consiglio comunale di Novara Gerry Murante, il capogruppo di Forza Novara Valter Mattiuz, il sindaco di Oleggio Massimo Marcassa, il sindaco di Vicolungo Marzia Vicenzi e il presidente del Consiglio comunale di Trecate Andrea Crivelli. "Presentiamo una lista oggi per le Provinciali di domenica 8 gennaio che è la diretta conseguenza dell'appoggio da parte di Forza Italia all'Amministrazione Canelli suggellata tra il 1° e il 2° turno nelle scorse Comunali dai coordinatori regionali Pichetto e Cirio. Come Forza Novara abbiamo creduto per primi a questa opportunità e ancora oggi diamo il benvenuto ai nostri amici azzurri in questa lista civica".

Cirio: "Come ci ha consigliato il presidente Berlusconi per le Provinciali 2017 abbiamo optato per candidature senza il nostro logo politico, ma avvallando le liste civiche. Come è successo in altre parti, vedi nel Vco, le varie anime del nostro partito si sono suddivise in due liste differenti. Ma il nostro obiettivo è quello di mantenere e rendere sempre più rigoroso il radicamento nel territorio, pur sapendo che si tratta di una Provincia riformata male e senza fondi a disposizione dai governi di centrosinistra degli ultimi anni. C'è che vede del torbido e del male nelle nostre divisioni ma vi assicuro che non è così e alla fine, quando gli appuntamenti che contano saranno all'orizzonte (vedi le Politiche) torneremo più uniti che mai, pronti ad andare a vincere la contesa elettorale, come successo ad esempio a Trecate e anche a Novara. Dobbiamo tornare ad essere la 'casa comune' dei moderati e soprattutto fare in modo che in un futuro molto prossimo diventare ancora il primo partito. Con oggi finiscono le stagioni delle lotti interne e delle divisioni e inizia quella della chiarezza e del rispetto. La mia, anzi la nostra volontà è quella che al termine delle Provinciali si torni seriamente a sedersi tutti intorno ad un tavolo alla ricerca di una sintesi comune per far tornare Forza Italia quel grande partito popolare che tutti conosciamo e auspichiamo".

Marcassa: "Il nostro scopo non è quello di dividerci ma di allargare il partito. Le scelte effettuate dalla direzione provinciale nell'estate scorsa si sono rivelate errate; il nostro appoggio a Canelli al 2° turno è il frutto di un naturale percorso di unione del centrodestra. Riguardo alle recenti esternazioni dei due vice coordinatori di Forza Italia (La Rocca e Oliviero) le ritengo in tutta sincerità di poco conto e irrilevanti e come tali non meritano commenti da parte mia. Poi, come sempre, i conti si faranno alla fine...".

Vicenzi: "Già lo scorso anno avevo avuto modo di dire a più riprese e in più occasioni che solo uniti si vince e invece... Oggi creiamo una lista civica che ha appunto l'obiettivo di andare alla conquista della maggioranza di Palazzo Natta. Poi se Besozzi rimarrà presidente o se decadrà si vedrà...".

Crivelli: "Uniti si vince! Lo abbiamo dimostrato ampiamente a Trecate e lo faremo prossimamente, entro due anni e mezzo, anche in quei Comuni oggi a guida del centrosinistra e che hanno invece un elettorale tendenzialmente più di centrodestra, dove quindi proveremo a vincere".

Mattiuz: "Noi non chiudiamo le porte in faccia a nessuno! Come ben ha specificato Cirio in Forza Italia oggi ci sono due sensibilità diverse che hanno portato alla creazione di due liste civiche per le Provinciali differenti, ma in futuro sono convinto che ci sarà una sintesi dopo un'opportuna operazione di chiarezza politica".

Infine il commento dell'on. Cirio: "Il paradosso è che oggi tutti gli esponenti che vedete seduti a questo tavolo (indicando i relatori) appartengono allo stesso partito, Forza Italia, e che riconoscono lo stesso leader, Berlusconi. Sono persona pragmatica e molto concreta: dobbiamo fare tesoro degli errori del passato e fare in modo in futuro di costruire un progetto vincente perché il centrodestra torni unito alla guida del Paese, non personalizzare la contesa politica e andare alla ricerca di vincitori e vinti".

Programmi e ambizioni per le Provinciali 2017? Vicenzi: "Stare vicino alle istanze della nostra gente e portare avanti soluzioni per risolvere i loro problemi. Crivelli: "Fare molto di più di quel che è stato fatto in questa prima legislatura, dove ad esempio l'attuale vice presidente per il suo territorio ha fatto poco. Anzi nulla!", chiaro riferimento all'ex sindaco di Trecate Enrico Ruggerone.

Gianmaria Balboni