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IL PATTO PER IL NORD SI PRESENTA

Novara - Sabato 25 gennaio il Patto per il Nord si è ufficialmente presentato a Novara in una conferenza stampa affollata di sostenitori, simpatizzanti e curiosi di quella che è a tutti gli effetti l'unica vera voce dei territori del Nord, la parte del paese che mantiene in piedi il sistema. A tenere a battesimo sul territorio novarese è stato Paolo Grimoldi, Segretario Federale ed uno dei padri fondatori, che ha illustrato chi e cosa rappresenta il Patto per il Nord ovvero una Associazione confederale, fondata su principi di democrazia che rappresenta Associazioni, Comitati, Movimenti, Partiti Politici, Confederazioni di sigle e Liste Civiche in un Grande Sindacato del Nord. "Quel Nord - spiegano - che reclama rappresentanza, che chiede concretezza, che chiede una politica a tutela dei territori, del tessuto produttivo/industriale, di programmazione infrastrutturale. Quel Nord che non può rimanere in silenzio, di fronte ai 15 miliardi per il ponte sullo stretto di Messina o ai 55 per i forestali della Sicilia, quel Nord al quale si sono raccontate favole come l’abolizione della Legge Fornero e delle accise sui carburanti". "Il Nord siamo solo noi", come recita una frase ripetuta da Grimoldi in conferenza stampa, che vuole ricordare e sottolineare chi quel Nord lo ha abbandonato, dimenticato, tradito.

"La speranza divampa è la frase che campeggia sul manifesto con il simbolo dell'associazione, Pinamonte da Vimercate, siamo coloro che intendono tenere viva la speranza di cambiare e migliorare la vita del popolo del Nord. Patto per il Nord ha uno scopo preciso: riportare la questione settentrionale al centro della politica e nel frattempo si sta ramificando in tutte le province del Nord, segno evidente che la gente è stufa dell’attuale politica dei falsi proclami. Siamo certi di tornare a far sentire la voce del Nord, attraverso il consenso dei popoli che in quel Nord vivono, lavorano e producono".