Novara - "Otto incontri che non sono stati solo utili per risolvere problemi e questioni amministrative delle singole realtà territoriali, ma che sono stati importanti per creare ulteriore vicinanza tra la Provincia di Novara e i suoi ottantasette Comuni". Il presidente della Provincia Federico Binatti si dichiara "estremamente soddisfatto del secondo tour de “Il presidente incontra il territorio”: come si ricorderà, avevamo avviato questo progetto di incontro e confronto con i sindaci dei paesi durante la scorsa primavera e, dato il gradimento da subito manifestato dai primi cittadini e i risultati che siamo riusciti a conseguire insieme, ci è sembrato giusto ripeterlo durante il periodo autunnale, con l’intenzione di farlo diventare una costante nell’agenda dell’Amministrazione provinciale e, in particolare, del presidente. Già in dicembre – annuncia il presidente – partirà infatti la terza serie di incontri sul territorio. Vero è che con i sindaci esistono, da sempre, rapporti diretti e continui sia con me, sia anche con i consiglieri provinciali delegati ai diversi Settori, ma l’importanza di queste riunioni, ad alcune delle quali hanno partecipato anche i consiglieri delegati, è stata e sta in un’impostazione nella quale ha prevalso, soprattutto, una logica di territorio".
La divisione del Novarese in otto zone per l’organizzazione delle riunioni "non è stata solo dettata da questioni di ordine pratico e legata all’omogeneità geografica: sono stati infatti considerati i legami e i rapporti tra i Comuni, numerosi dei quali stanno già collaborando tra loro rispetto a diverse problematiche e questioni di carattere amministrativo. Inoltre – prosegue il presidente – durante i diversi incontri c’è sempre stato spirito di collaborazione e condivisione di problemi, di visioni, di idee e di proposte che si sono rivelate utilissimi sia per quanto riguarda i percorsi concordati, sia anche per i risultati raggiunti. Sono molto soddisfatto per il fatto che tutti abbiamo avuto ben chiaro da subito che l’unione delle forze e delle competenze di ciascuno è fondamentale per il lavoro degli Amministratori, a qualsiasi livello".
Tra i problemi maggiormente sentiti dai sindaci "sicuramente quelli che hanno a che fare con la viabilità e la manutenzione delle strade: ho ascoltato e immediatamente recepito le istanze riguardanti la diretta competenza della Provincia, indicendo in tempi brevi riunioni con i nostri tecnici e programmando sopralluoghi e interventi sulla base delle disponibilità dell’Ente, rendendoci inoltre disponibili in azioni di partenariato per la partecipazione a eventuali bandi. Quanto evidenziato dai sindaci diventerà oggetto della programmazione per i prossimi mesi. Inoltre – aggiunge il presidente – sono stati presi contatti anche con Regione Piemonte e Anas per quanto riguarda la rete viaria non provinciale: insieme sono in corso di valutazione le problematiche esposte dai nostri sindaci".
La stessa logica è stata adottata anche per affrontare le questioni legate ai trasporti. "Diversi problemi – spiega in proposito il presidente - sono già stati risolti insieme con l’Agenzia della mobilità piemontese per ciò che riguarda sia il trasporto su gomma, sia per quanto riguarda le fermate in alcune stazioni ferroviarie, sia anche per il servizio di collegamento via fluviale tra Castelletto Ticino e la sponda lombarda del Ticino".
Si è inoltre tornato a parlare "di opere pubbliche strategiche non solo per una zona del Novarese, ma per l’intero territorio: è il caso - esemplifica il presidente - del ponte sul Ticino di Oleggio, realizzazione della quale si parla da anni e per la quale esiste già un vecchio progetto della Provincia che dovrà essere rivalutato rispetto alle esigenze attuali. L’impegno è quello di farlo inserire tra le opere prioritarie a livello nazionale e per questo ci stiamo già confrontando con la Regione e con Anas".
“Il presidente incontra il territorio” ha quindi messo "parecchia carne al fuoco: anche per questa ragione - conclude il presidente – si rende necessaria una prosecuzione del progetto per un confronto continuo con le singole realtà: continueremo, in questo modo, a discutere insieme sulla strategicità delle Amministrazioni locali, sui rapporti della Provincia con i Comuni e sul futuro dei nostri Enti in un’ottica di interesse e garanzia territoriale".