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IL REGALO DI PASQUA DI RENZI: 40 PROFUGHI DA MANTENERE!

Luca Bona, segretario provinciale della Lega Nord

Novara - Riceviamo e pubblichiamo dalla sezione novarese della Lega Nord, a firma del segretario provinciale Luca Bona, di quello cittadino Anna Colombo e del capogruppo in Comune Mauro Franzinelli: "Apprendiamo che, in modo vergognoso, senza informare la città se non a cose fatte, 40 clandestini sono arrivati in piena notte a Novara. Sbarcati all’una a Caselle, sono stati trasferiti 16 alla Caritas e 24 in un albergo a 3 stelle del centro città. Una scandalosa scelta del ministero dell’interno, che fa ricadere da oggi sui nostri concittadini il mantenimento di queste persone. A Novara eravamo abituati fino a pochi anni fa al rigoroso rispetto delle regole, ora la nuova era Renzi – Alfano ci impone di pagare il soggiorno ai clandestini in uno dei migliori alberghi della città. E' una vergogna, non c’è lavoro, le famiglie sono in enorme difficoltà, non ci sono alloggi per la nostra gente colpita da una feroce crisi economica, ogni giorno chiude un’azienda, i servizi sociali sono al collasso per le continue domande di assistenza, ci parlano di tagliare le già misere pensioni ai nostri anziani, eppure questo sciagurato governo fa finta di niente, addirittura Renzi parla in modo entusiastico dei 4000 clandestini sbarcati nelle ultime ore, con l'aiuto della marina militare italiana (sempre a carico nostro). Gravissimo il fatto che non siano state interpellate, ci risulta, nemmeno le istituzioni locali e le Regioni, a meno che il sindaco di Novara Ballare’, amico di Renzi, sapesse qualcosa e non abbia avvisato i novaresi, rendendosi complice della incresciosa vicenda. E' comunque sintomo di un governo appena nato, ma già allo sbando e pericoloso per la nostra gente. Crediamo che chi agisce in questo modo debba dimettersi per dignità nei confronti delle tante persone e famiglie che hanno perso lavoro e casa. La nostra solidarietà alle forze dell’ordine e agli operatori sanitari che sono messi in difficoltà dalla irresponsabilità di altri".