Novara - «Non è pensabile che una persona, fermata a ottobre con quattro kg di droga possa tornare, di fatto, in libertà e continuare a spacciare. A maggior ragione se lo spaccio avviene nei pressi delle scuole»: così il sen. Gaetano Nastri (Fratelli d’Italia) commenta il fatto di cronaca di questa mattina, ovvero l’operazione dei carabinieri che ha portato in carcere (o ai domiciliari) dieci persone. «E’ evidente che tutte le norme sono state rispettate dai giudici, ci mancherebbe altro – continua Nastri – Ma è proprio questo fatto che deve far riflettere: non è forse il caso di cambiare sistema? Ricordo che qualche tempo fa si citavano bande di ladri dell’Est che, intercettati, avvertivano i ‘colleghi’ di venire pure in Italia, che tanto nessuno finiva in galera. Sono fermamente convinto che così non si possa continuare e, soprattutto, ne sono convinti gli italiani. Per questi motivi – conclude – avvierò in Senato una discussione e un confronto per valutare come intervenire per modificare alcune norme, pur mantenendo inalterato il concetto di rieducazione della pena».