Novara - Il sindaco di Novara, Andrea Ballarè, è stato nominato nei giorni scorsi dal presidente dell’Anci nazionale Graziano Delrio, componente della Conferenza Stato-Città ed Autonomie Locali. Con il primo cittadino di Novara sono entrati nell’organismo che è presieduto dal ministro degli Interni Annamaria Cancellieri, i sindaci di Napoli, Luigi De Magistris, di Bologna Virginio Merola, di Venezia Giorgio Orsoni, di Brescia Adriano Paroli e di Cagliari Massimo Zedda. La Conferenza è un organo collegiale con funzioni consultive e decisionali che opera per favorire la cooperazione tra lo Stato e gli Enti Locali. È la sede istituzionale di confronto tra Stato ed Enti Locali, di confronto sulle problematiche connesse agli indirizzi di politica generale e di esame dei problemi relativi all’ordinamento e al funzionamento degli Enti Locali, e degli atti generali di Governo che li riguardano.
«Una designazione – ha commentato Ballarè – che certamente mi gratifica a livello personale e che rappresenta un riconoscimento della credibilità della nostra amministrazione. Ma che soprattutto mi mette nelle condizioni di poter essere un punto di riferimento per il territorio, uno strumento di collegamento tra i tanti comuni del novarese e gli organismi di governo. Sono da subito a disposizione di tutti i sindaci per farmi portavoce delle richieste e dei problemi della nostra realtà territoriale».
Proprio nella giornata di giovedì 2 agosto il sindaco Ballarè ha preso parte per la prima volta ai lavori della Conferenza, convocata al Viminale. All’ordine del giorno i temi più “caldi” legati alla cosiddetta “spending rewiew” , a cominciare dalla scadenza per l’approvazione dei bilanci preventivi 2012, che è stata prorogata ad ottobre (questa questione, ovviamente, non riguarda il Comune di Novara). Si è parlato anche di patto di stabilità e di fondo di riequilibrio, temi sui quali si è concordata una nuova convocazione della Conferenza entro il 30 settembre.
«La situazione – commenta Ballarè – non è facile, e nessuno lo sa meglio dei sindaci e degli amministratori locali. Come il presidente dell’Anci Delrio, anch’io auspico che da qui alla legge di stabilità ci sia lo spazio per rivedere i tagli contenuti nella “spending rewiew”, che rischiano di ricadere sui servizi. Questo pericolo è particolarmente grave per i Comuni che hanno esaurito i loro margini e sono in deficit di liquidità, ma può lambire anche comuni virtuosi come Novara, dove i conti, sia pure con fatica, sono in equilibrio».