Share |

INCENDIO AREA TAV: FONZO E IL PD ATTACCANO L'ASSESSORE PIANTANIDA

Nicola Fonzo

Novara - Riceviamo e pubblichiamo da Nicola Fonzo, capogruppo Pd, a nome del gruppo consiliare del Partito Democratico: "Le dichiarazioni dell’Assessore alle Politiche Sociali, Luca Piantanida, riguardo il rogo all’ex campo TAV sono stupefacenti. A poche ore da quell’incendio Piantanida proclama che la sicurezza è garantita, quasi si fosse trattato di un incidente modesto. I moduli abitativi al campo TAV erano stati pensati e destinati ad un uso limitato nel tempo e soprattutto non con quelle dimensioni. Non c’è mai stata la manutenzione necessaria per il prolungamento del tempo d’uso, perché sarebbe stata troppo onerosa e soprattutto perché da anni Canelli ripete che a breve il campo sarà chiuso. Dal primo annuncio sono passati ben tre anni e una cinquantina di persone vivono ancora lì. Nelle scorse settimane, durante la seduta della competente commissione consiliare, abbiamo chiesto con forza un impegno preciso da parte della Giunta per individuare una soluzione alle poche decine di persone rimaste. Abbiamo proposto a Piantanida più soluzioni: un accordo con l’Agenzia Territoriale per la Casa, una garanzia per i proprietari che affittano, un progetto specifico per ciascun nucleo familiare in modo da supportare con misure specifiche a seconda dei bisogni. Anche dal punto di vista economico, sarebbero tutte meno costose delle spese che attualmente l’Amministrazione sostiene per tenere aperta la struttura. Soprattutto avrebbero l’obiettivo di integrare questi cittadini nella città e di non continuare a tenerle in una situazione rischiosa, non solo dal punto di vista della loro sicurezza. La tragedia sfiorata impone a chi governa di stabilire una scadenza a breve termine per la chiusura dell’ex campo Tav. Non possiamo aspettare ancora un altro anno, come vorrebbe Piantanida. Per noi, questo deve essere l’ultimo inverno al campo Tav. I servizi sociali hanno le risorse e le competenze per definire un programma per il ricollocamento e l’inserimento di queste persone. Si può fare bene e in pochi mesi, se la politica la considera una priorità".