Novara - Presso il quartiere Nord si è tenuto l'altra sera il quarto incontro pubblico con gli amministratori di Fratelli d’Italia: il vicesindaco Angelo Sante Bongo, l’assessore Franco Caressa, i consiglieri comunali Angelo Tredanari, Ivan De Grandis, il presidente di Assa Giuseppe Policaro e l’On. Gaetano Nastri. Una serata molto partecipata, dove i residenti hanno lamentato i disagi del quartiere, in particolari quelli legati alla mancanza di sicurezza, con pedoni e bambini a rischio di attraversamento a causa del passaggio delle auto ad alta velocità. È stata segnalata anche la presenza di siringhe abbandonate nei parchi: da qui la richiesta di maggiori operazioni di pulizia e l’aggiunta di cestini per il quartiere.
Gli amministratori hanno spiegato come la giunta Canelli stia lavorando per migliorare Novara, una città che necessità di numerosi interventi, perché praticamente abbandonata a sé stessa dai cinque anni di governo del centrosinistra. Bongo ha affermato che «una particolare attenzione, tra i tanti interventi in programma, riguarda la messa in sicurezza degli edifici scolastici, specie gli asili, che sono in condizioni di serio degrado».
Il presidente di ASSA, Dott.Policaro, che ha ricevuto i complimentati per l’efficienza dell’azienda, ha detto: “Mi fa piacere vedere che l’intervento rapido, da noi istituito, sta dando riscontri positivi. Inoltre, ricordo che è partita la disinfettazione delle strade, un lavoro, che richiede un po' di tempo per coprire tutto il territorio, ma che ci darà una Novara più pulita».
La chiusura della serata è affidata all’on. Gaetano Nastri, che ha sottolineato l’importanza di incontri come questo, che confermano la volontà di Fratelli d’Italia di rimanere a contatto con i novaresi. “Da voi, che vivete ogni giorno la realtà del vostro quartiere, possono arrivare segnalazioni importanti».
E un caso particolare è stato subito portato all’attenzione degli amministratori: l’associazione di volontariato ACAT, che da oltre dieci anni si occupa di aiutare le persone con problemi di alcol, droga, vizio del gioco, si trova in serie difficoltà perché non riesce a sostenere le spese per mantenere aperta la sala di quartiere. E un primo aiuto concreto è arrivato da FdI che si è anche impegnata a sostenere l’associazione nel suo operato.