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INQUINAMENTO: NOVARA HA FATTO LA SUA PARTE

In città sono calo nel 2013 il numero complessivo dei superamenti dei limiti di concentrazione delle PM10

Novara - L’aria che respirano i cittadini dell’Unione Europea è ancora “malata”, ma è in via di deciso miglioramento. Lo rivelano i dati contenuti nel Rapporto annuale dell’Agenzia Europea dell’Ambiente, che il commissario Janez Potočnik, ha divulgato poco prima dello scorso Natale. Un dato al quale nel suo piccolo ha contribuito anche la nostra città. Sono infatti positivi i raffronti che si ricavano dalla lettura dei dati rilevati dalle centraline di Arpa nel corso dei dodici mesi appena passati. Per quanto riguarda i superamenti dei limiti di concentrazione delle PM10, le serie storiche parlano chiaro: nel 2006 114 superamenti, nel 2007 117 superamenti, nel 2008 75, nel 2009, 79. Nel 2010 ci sono stati  74 superamenti, nel 2011 e nel 2012 84 e nell’anno appena concluso 60.

«È evidente – commenta l’assessore all’ambiente Giulio Rigotti – che non si può parlare di soluzione del problema dello smog, ma di una evidente tendenza al miglioramento, questo sì».

Una tendenza che si conferma anche rispetto ai dati di un altro inquinante, il biossido di azoto. Per il Biossido di Azoto la normativa prevede un limite di concentrazione oraria pari a 200 microgrammi/mc da non superare più di 18 volte all’anno. Nel 2013 non sono stati rilevati superamenti del limite orario.

«Naturalmente  nulla accade a caso – commenta ancora Rigotti - e il miglioramento della situazione, accanto a condizioni meteorologiche complessivamente favorevoli,  è dovuto certamente anche agli sforzi che come amministrazione abbiamo fatto. A Novara il trasporto pubblico continua a svolgere la propria attività, che è fondamentale per la riduzione del traffico veicolare privato e di conseguenza dell’inquinamento, grazie alla scelta compiuta dalla nostra amministrazione, di destinare un milione e 900 mila euro del proprio bilancio a copertura dei tagli effettuati dalla Regione Piemonte. Tagli che, in altre situazioni, hanno determinato una fortissima limitazione dell’attività delle aziende di trasporto pubblico».

«Certamente – prosegue l’assessore – hanno avuto un effetto positivo i provvedimenti di riduzione di un’ora dei tempi di riscaldamento degli edifici pubblici e privati e la conferma dei divieti di circolazione delle auto più obsolete, le euro 0 e le euro 1 a benzina e le euro 0, 1 e 2 diesel. Provvedimenti sui quali la Polizia Locale effettua costantemente controlli e commina sanzioni»

Anche su questo fronte i dati relativi al rispetto dell’ordinanza 48 in merito alla circolazione dei veicoli più inquinanti (disponibili al momento fino al 30 novembre 2013) sono chiari: dalla entrata in vigore dell’ordinanza sono stati effettuati presidi di controllo con frequenza bisettimanale (il 14, 15, 16, 22 e 23 ottobre, il  6, 7, 13, 21, 27 novembre) e sono state elevate 47 contravvenzioni. «Va detto – precisa Rigotti – che anche stando ai dati messi a disposizione dall’ACI, il parco dei veicoli circolanti si sta sempre più modificando. I vecchi veicoli euro 0 e euro1 sono in numero sempre inferiore e vengono sostituiti da autovetture dal potere inquinante ridotto».

L’impegno del comune guarda però anche oltre, e punta ad una serie di misure strutturali. «Entra la fine del mese di gennaio, come abbiamo più volte annunciato – conferma il sindaco Andrea Ballarè – il Piano Generale del Traffico comincerà il suo iter istituzionale, a partire dalla competente commissione consiliare. Con esso procederà anche l’approvazione della proposta di piano particolareggiato della sosta nell’area centrale che discuteremo con tutte le realtà cittadine, dalle categorie ai residenti delle diverse zone . Vogliamo una città che guarda avanti, riscopre spazi di vivibilità e migliora ulteriormente anche la qualità dell’aria. In febbraio poi sarà avviata anche, dopo un approfondito studio preliminare, la sperimentazione della piattaforma di city logistic realizzata insieme a Cim. Uno strumento che contribuirà, una volta a regime, ad alleggerire la pressione del trasporto merci verso il centro della città».

«Siamo certi – conclude il sindaco – che con questo grande impegno collettivo, che vogliamo condurre in porto insieme alla città, si otterranno ancora risultati tangibili e duraturi».