Vespolate - Nicoletta Bazzani (capogruppo) e Silvia Caccia Colombo (consigliere e membro dell’Unione), quali componenti del Gruppo consiliare “Insieme per Vespolate” informano che "in questi giorni, ancora una volta, abbiamo ritenuto necessario fare affiggere negli appositi spazi un manifesto del nostro Gruppo Consiliare “Insieme per Vespolate” allo scopo di riportare l’attenzione dei cittadini sull’importante decisione presa dal Consiglio del Comune di Borgolavezzaro il 27 dicembre 2019 nel rispetto dello Statuto con il recesso del proprio Comune di Borgolavezzaro dall’Unione Comuni “Terre d’Acque” dalla data oramai vicina del 31 dicembre 2020. Con la sua decisione presa, Borgolavezzaro ha fatto mettere la parola fine all'esperienza di tre Comuni che avevano allora voluto differenziarsi, rompendo però, diciamo noi, quella bella realtà dei sei Comuni della “Bassa” che negli anni, superando anche campanilismi, avevano saputo dare il senso concreto di una valida e corretta aggregazione a partire da quella sociale, assicurando i servizi ai cittadini e realizzando anche concreti e importanti interventi mostratisi utili e validi per le comunità. Il testo del manifesto mette altresì in evidenza il comportamento ingiustificabile del nostro sindaco di Vespolate, Davide Molinari, in quanto dalla data della presentazione del recesso di Borgolavezzaro (27.12.2020) anche se poi sollecitato da una nostra riunione pubblica tenutasi con i cittadini sull’argomento (18.2.2020), da lui giudicata sui giornali come “incontri insignificanti”, a tutt’oggi non ha sentito il dovere di portare l’argomento in Consiglio comunale e siamo arrivati a fine luglio 2020. Il solo pensare al tempo occorrente per procedere per quanto necessario con il personale, le attrezzature ed altre cose altrettanto importanti da fare per riportare alle origini, pensiamo sia sufficiente a far valutare quanto sia incomprensibile e inaccettabile la posizione del sindaco di Vespolate. Purtroppo, anche per le nostre interrogazioni e richieste presentate da mesi non abbiamo notizie, non vorremmo pensare che questo sia il suo modo operativo. Il nostro gruppo non starà a fare lo spettatore passivo, ma faremo con e per i cittadini".
Il testo del manifesto esposto: "A tutti i cittadini, nostri principali interlocutori. Il 27 dicembre 2019, come noto,il Consiglio Comunale di Borgolavezzaro ha deciso il recesso dall’Unione dei Comuni, “Terre d’acque” con la data del 31 dicembre 2020. E’ stata messa la parola fine a questa esperienza. Può così ripartire l’azione sinergica dei sei Comuni della “Bassa”, con le semplici convenzioni, che negli anni hanno sempre dato importanti risultati. E’ sufficiente attivarsi su obiettivi quali peresempio servizi, viabilità, trasporti, ambiente ed economia territoriale, istruzione, sanità e altro. Il sindaco di Vespolate, a tutt’oggi dopo sei mesi, non si è sentito in dovere di portare l’argomento Unione in Consiglio comunale. E’ necessario procedere senza perdita di tempo e con le giuste attenzioni, per ridare l’autonomia ai tre Comuni e il giusto ruolo ai loro Consigli Comunali eletti dai cittadini. Noi siamo a disposizione. Cittadini, causa le limitazioni in vigore per fare incontri, vi invitiamo a seguirci sulla nostra pagina Facebook “Insieme per Vespolate” che terremo sempre aggiornata. Nel contempo siamo a disposizione per rispondere a domande e ricevere consigli. Sull’argomento non saremo spettatori passivi".
La lettera inviata al sindaco dai consiglieri di Insieme per Vespolate Nicoletta Bazzani e Silvia Caccia Colombo: "In data 14 luglio è stata mandata al signor sindaco di Vespolate la lettera il cui testo è qui sotto riportato. Oggetto: argomento Unione Comuni “Terre d’Acque”. Signor Sindaco, dobbiamo rilevare con rammarico che, fino alla data odierna, non è stato da lei portato ufficialmente a conoscenza e all’esame del Consiglio comunale, il recesso dall’Unione dei Comuni “Terre d’Acque” deliberato dal Consiglio Comunale di Borgolavezzaro il 27 dicembre 2019. Riteniamo necessario e non più dilazionabile, il portare tale argomento in Consiglio comunale. Si resta in attesa e si porgono distinti saluti".