Novara - Ci scrive l'on. Elisabetta Rampi (Pd): "Ho presentato al Ministro Passera un'interrogazione per conoscere le sorti dell'Istituto Donegani di Novara e il futuro dei lavoratori che operano in questo centro di eccellenza, giustamente riconosciuto uno dei maggiori istituti a livello mondiale per storia e competenza nel campo della chimica. In questo momento così difficile occorre investire in ricerca e innovazione per ridare competitività al sistema Paese ed uscire dalla crisi più forti. Abbiamo un patrimonio che non può e non deve essere smantellato. Risulta difficile comprendere perchè il gruppo ENI voglia compiere una scelta tanto drastica nonostante gli ottimi risultati conseguiti. Occorre salvaguardare il lavoro e il patrimonio rappresentato dall'attività di ricerca svolta nel centro. Il Ministro intervenga e faccia sentire la sua voce su questa vicenda che preoccupa tutti coloro che hanno a cuore il futuro del nostro territorio e del Paese".
Nell'interrogazione si legge: "L’Istituto Donegani di Novara costituisce un polo di ricerca nel contesto del mondo scientifico internazionale e vanta competenze di eccellenza nello sviluppo di tecnologie innovative in diversi campi della chimica; attivo da oltre 70 anni, l’Istituto Donegani è considerato uno dei maggiori istituti a livello mondiale per storia e competenza nel campo della chimica, vantando la registrazione di numerosi e importantissimi brevetti ed ottenendo prestigiosi premi e riconoscimenti a conferma delle caratteristiche di eccellenza che lo contraddistinguono; a far data dall’anno 2007 l’Istituto è divenuto il Centro di ricerca del gruppo ENI per lo sviluppo tecnologico nel settore delle fonti energetiche non convenzionali, con particolare riferimento allo sfruttamento delle biomasse e dell’energia solare; ENI (da quanto la scrivente apprende da fonti sindacali e dagli organi di stampa) ha recentemente annunciato il trasferimento del gruppo di ricerca sull’ambiente da Novara a San Donato Milanese ed un ulteriore scorporo di ricercatori che verranno trasferiti alla Versalis – ex Polimeri Europa (Enichem) - unitamente agli “impianti pilota” e ad una serie di laboratori; tale operazione desta forti preoccupazioni sia per quanto riguarda il futuro dei lavoratori coinvolti, sia per quanto concerne la sorte dell’Istituto Donegani di Novara il cui smantellamento costituirebbe una perdita gravissima per il territorio e per il Paese; considerata la necessità di incentivare l’attività di ricerca per rilanciare la competitività del sistema Paese, in particolare in questo grave momento di crisi economico-finanziaria; se e come il governo intenda intervenire a salvaguardia dei lavoratori e del patrimonio rappresentato dall’attività di ricerca svolta nel centro".