Novara - Da luglio di quest’anno, insieme ai colleghi Crolla, De Luca, Girlanda, Barani e Ghiglia, l’On. Gianni Mancuso, ha presentato al Ministro dell’Economia e delle finanze, al Ministro dell'Interno, al Ministro dello Sviluppo economico, un’interrogazione a risposta scritta circa i numerosissimi esercizi commerciali (circa 28.000) che comprano e vendono oro e preziosi, per un giro d’affari apparso da subito miliardario. Ora, a distanza di qualche mese, la Guardia di Finanza ha effettuato un “bliz” in ben 11 Regioni italiane, sequestrando 163 milioni di euro e 500 conti bancari, denunciando i vari titolari degli esercizi commerciali per riciclaggio, ricettazione, associazione a delinquere e frode fiscale. “Dunque - prosegue l’on. Mancuso - la nostra preoccupazione per il fenomeno dei cosiddetti “Compro Oro” era fondata e bene abbiamo fatto ad interrogare il Governo su tale materia. La cosa peggiore sta nel fatto che questi “signori” sfruttano a loro esclusivo vantaggio i disagi e le sofferenze materiali e psicologiche di persone in chiara difficoltà, che vivono un momento di smarrimento difficilmente sanabile con queste pratiche paragonabili allo strozzinaggio. Mi auguro che l’opera di controllo e di repressione di ogni abuso da parte dei competenti organi dello Stato sia duratura ed incisiva, per non permettere che il fenomeno, che vede fino ad ora più di 100 indagati, possa proliferare ulteriormente”.