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Intitolazione Sala Comune a Scalfaro: la parola a Ballarè e Franzinelli

L'ex Presidente della Repubblica, Oscar Luigi Scalfaro

Novara - "La Giunta comunale - si legge in una nota del Comune - da tempo deciso di ricordare in modo significativo la figura istituzionale del concittadino Oscar Luigi Scalfaro, tra i padri della Costituzione Italiana e  presidente della Repubblica tra il 1992 e il 1999. Nei giorni scorsi è stata formulata la proposta di intitolare, a questo scopo, la sala consiliare di Palazzo Cabrino, sede del municipio, alla memoria di Scalfaro. La proposta avanzata dalla Giunta è stata presentata questa mattina sia alla conferenza dei capigruppo che alla commissione toponomastica. Mentre la commissione ha approvato il progetto, in sede di conferenza dei capigruppo alcune forze politiche hanno sollevato obiezioni di carattere politico. Poiché la Giunta comunale non intendeva in alcun modo esporre la figura di Scalfaro ad una inopportuna polemica, la proposta è stata modificata, ed è stata nuovamente sottoposta alla commissione toponomastica che l’ha approvata. Sarà quindi la Sala Giunta ad essere intitolata al Presidente Scalfaro. La cerimonia si svolgerà come previsto giovedì 30 gennaio alle 18, nel contesto delle celebrazioni della Festa Patronale di San Gaudenzio e in concomitanza con un importante convegno storico che rievocherà la figura di Oscar Luigi Scalfaro".

"La nostra forte presa di posizione - risponde Mauro Franzinelli (Lega Nord) - affinché la sala del Consiglio Comunale di Novara non fosse intitolata a Scalfaro ha avuto alla fine ragione e l’ennesimo pasticcio dell’amministrazione Ballarè è stato, almeno in parte, sanato. Dopo una partecipata discussione nella conferenza dei capigruppo, tutti hanno convenuto con le ragioni che abbiamo da subito evidenziato: sarebbe stato un atto di scorrettezza e prepotenza procedere all’intitolazione in un luogo che rappresenta tutta la città e non solo una parte, in questo caso, crediamo, assolutamente minoritaria. E’ stato quindi fatto finalmente un doveroso passo indietro, l’aula consiliare rimane un luogo di tutti, senza nomi e senza etichette politiche. Semmai un giorno dovrà essere dedicata a qualcuno, dovrà essere una proposta condivisa, un personaggio riconosciuto da tutti come veramente rappresentativo della città. La commissione toponomastica, riunitasi dopo la conferenza dei capigruppo, ha preso atto della situazione, soprassedendo all’intitolazione proposta dalla giunta comunale. La quale, per cercare di salvare almeno le apparenze dopo la figuraccia rimediata, ha proposto di intitolare a Scalfaro una saletta laterale di Palazzo Cabrino. Ovviamente la Lega Nord rimane contraria a qualsiasi intitolazione ad una figura, come quella di Scalfaro, certamente controversa nella storia di questa repubblica, il cui ruolo è stato ambiguo e tutto ancora da verificare. Ma soprattutto che ha dato poco o nulla alla città di Novara. L’amministrazione Ballare’ probabilmente ha una promessa da mantenere a qualcuno e, dopo l’ennesima gaffe rimediata, non gli resta che intitolare alla discutibile figura di Scalfaro una saletta secondaria del Comune".