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IO NOVARA Brera: stravolto lo statuto, chiarezza sul bando

Daniele Andretta, capogruppo di Io, Novara

Novara - In questi giorni è comparsa a cura di privati la promozione dell’inaugurazione, il prossimo 11 settembre, di nuovi corsi di danza all’istituto Brera con la nascita della “Brera Dance Academy”. Peccato che il bando che affida la gestione della struttura ad un soggetto privato non sia nemmeno scaduto, perché le buste dovranno essere consegnate domani, ovvero il 31 agosto. In seduta pubblica il prossimo 8 settembre si provvederà al controllo delle istanze presentate. “Delle due l’una: o i “vincitori” hanno la sfera di cristallo, oppure qualcosa non quadra in questa vicenda. Com’è possibile che già oggi promuovano corsi se ancora non sappiamo chi saranno gli affidatari della gestione?”: dicono i consiglieri comunali di Io Novara Daniele Andretta (nella foto) e Pietro Gagliardi. La promozione dei corsi parla di una “fantastica villa dell’800, nel cuore della città di Novara… con ampio parcheggio gratuito, fantastiche promozioni per bambini ed adulti, sconti e tessere per i locali latini, stages ed eventi con artisti internazionali” e si fa cenno esplicito, fra gli altri, a corsi di ballo latino americano e zumba… “Ora va bene il mercato – proseguono i consiglieri – ma che lo storico Ipab, fondato nel 1858 e che ha per oggetto sociale l’insegnamento della musica e della danza, in particolare fra i giovani favorendo i figli delle famiglie meno abbienti, diventi una scuola di zumba a noi pare un po’ forte. Peraltro ci sembra che nemmeno l’avviso pubblico tenga in considerazione gli originali scopi statutari dell’ente: ad esempio da nessuna parte si fa riferimento alla banda musicale cittadina, che è uno dei motivi per i quali era nato il Brera, o alle modalità attraverso le quali si intendono favorire le famiglie meno abbienti. A noi – dicono i consiglieri di Io Novara – pare che sia fondamentale a questo punto  riformulare il bando, concedendo un nuovo termine affinchè possa esserci maggiore partecipazione da parte di altri soggetti interessati, visto che il mese di agosto non appare ottimale per pubblicizzare al meglio una simile gara. Prima dell’apertura delle buste chiediamo sia convocata una commissione, cui dovrà partecipare il Sindaco che è anche assessore alla cultura, per valutare le scelte effettuate dall’amministrazione in questa vicenda”.