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Novara - Il Gruppo Consiliare di IO, NOVARA con i Consiglieri Comunali Raimondo Giuliano, Isabella Arnoldi, Riccardo Monteggia e Daniele Andretta, annuncia una nuova iniziativa in Consiglio Comunale, dopo il bando emanato dalla Prefettura che prevede uno stanziamento di quasi sette milioni di euro per l’accoglienza di 550 profughi nella sola città di Novara “E’ imbarazzante il silenzio del Sindaco Ballarè su questa situazione, probabilmente troppo affaccendato nella sua personale campagna elettorale. Il Bando del Governo pubblicato ad inizio anno sul sito della Prefettura fa riferimento a 550 posti da assegnare, ben oltre il doppio dell’anno 2014, ed ancora in incremento rispetto al 2015, per un importo complessivo di spesa pubblica pari ad oltre sette milioni di euro soltanto nel Comune di Novara, che assorbe, da solo, quasi la metà delle presenze previste in tutta la Provincia. Noi crediamo che sia arrivato il momento di dire basta! Sappiamo che l’amministrazione comunale non è direttamente responsabile di questa situazione, ma sappiamo altresì che altri municipi sono riusciti a far sentire le loro ragioni ed arginare questo fenomeno”.
“Non vi è chi non veda come Novara abbia “già dato”, oltremodo e generosamente, su questo fronte, perché è assurdo continuare a tirare la corda in questo modo e sottovalutare il problema. Serve prendere atto, magari anche dolorosamente, che non sarà possibile accogliere tutti gli arrivi all’infinito, e che il tessuto cittadino intero, non è in grado di sopportare un incremento di presenze così marcato, quello che va ben oltre il doppio del 2014. E’ inaccettabile che l’accoglienza profughi a Novara sia inarrestabile ed illimitata, con conseguente rischi per gli operatori delle Forze dell’Ordine distolti da questi ulteriori gravosi compiti e che ogni giorno devono continuare, nello sforzo continuo e nell’impegno, a garantire sicurezza sul territorio. Lo stesso problema vale anche nell’accoglienza delle strutture sanitarie, comunali, di assistenza. Ormai in città è diffuso il principio che se sei italiano non puoi essere aiutato e questo non va bene. Eppure al povertà fra i nostri concittadini cresce, così come le situazioni di emergenza che le associazioni di volontariato continuano a segnalare, ma nessuno fa nulla”
“Pensiamo che il principale problema del Sindaco sia quello di avere a cuore la convivenza dei Cittadini – dice Daniele Andretta, candidato sindaco alle primarie per “Io Novara” - perché oltre alla questione immigrati, Novara soffre ancora tantissimo su altre situazioni, sul contrasto al degrado, sulla tutela della sicurezza e legalità per le strade. Nel nostro programma per le future elezioni amministrative abbiamo inserito diversi punti che vanno in questa direzione e che nei prossimi giorni presenteremo nel corso di una iniziativa pubblica. Il Sindaco Ballarè, però nel frattempo faccia chiarezza, anche in vista della sua ricandidatura, su quale atteggiamento intende assumere in futuro sul tema dell’accoglienza degli immigrati, perché questa situazione alimenta insicurezza, ingiustizia ed allarme sociale. Ballarè ne prenda atto ed agisca di conseguenza. L’amministrazione comunale si deve adoperare, presso il Prefetto e quindi presso il Governo, affinchè venga revocata la disponibilità all’accoglienza del territorio del Comune di Novara, così come quello degli altri Enti interessati nel Capoluogo. Novara, fino a prova contraria, non è terra di frontiera.”