Share |

L’on. Nastri (FdI) sullo ius soli

Novara - L’on. Gaetano Nastri (Fratelli d’Italia-Alleanza nazionale) prende posizione contro la proposta di legge sullo “ius soli” che concede il diritto alla cittadinanza italiana agli stranieri nati in Italia. «La cittadinanza italiana – spiega Nastri - non può essere in alcun caso un automatismo: se la legge passa Fratelli d’Italia raccoglierà le firme per chiedere il referendum abrogativo». E intanto invita a collegarsi al sitowww.stopiussoli.com per firmare la petizione contro questa “scellerata” proposta di legge. «Nell’ordinamento italiano esistono già le norme che consentono allo straniero nato in Italia e che vi abbia risieduto legalmente senza interruzione fino alla maggiore età, di diventare cittadino italiano – aggiunge Nastri – Francamente non si sentiva alcuna esigenza di allargare queste norme fino a un “tana libera tutti” che ha il sapore di una sanatoria, cosa che accadrà se la legge in discussione al Senato verrà approvata. Inoltre va sottolineato che la cittadinanza è frutto della trasmissione dei valori dei propri genitori. Si può anche scegliere la propria patria di elezione ma solo dopo avervi vissuto per dieci anni e aver dimostrato di avere un reddito sufficiente a garantire una vita dignitosi. E, soprattutto, non essere stato condannato per reati allarme sociale o contro la persona e il patrimonio. Le priorità del Paese sono ben altre: si pensi solo alla sicurezza o al lavoro – afferma il parlamentare novarese – Questa legge risponde solo all’esigenza del Pd di coprirsi “a sinistra”: non è una battaglia di civiltà, come intendono loro, ma una battaglia “contro” la nostra civiltà. Ed è una legge che creerà problemi anche sul piano della sicurezza. Infatti, oggi uno straniero che ha è stato condannato e ha scontato la sua pena spesso viene allontanato dall’Italia: con le nuove norme sarà impossibile farlo, perché se ha un figlio cittadino italiano ha diritto di restare con lui».