Novara - Cerchio rosso sul 9 gennaio. L’idea della “Porta della città” prende vita in un workshop. Osservazioni, suggerimenti e stimoli verso il masterplan per lo sviluppo dell’area a ridosso del Cim. «Un tassello di quel “piano dei progetti” – spiega l’assessore Marco Bozzola – in sinergia con i soggetti territoriali e aperto ai privati. Una serie di impulsi per intervenire su un Piano regolatore troppo rigido ed aprirlo ad investitori, aziende e operatori». L’iniziativa coinvolge più aree della città, per recuperare spazi in disuso. Dal cantiere Esselunga in corso Vercelli al Parco scientifico di Sant’Agabio, dall’ex Macello di piazza Pasteur alle Caserme, a partire dalla Passalacqua. «Da subito, destineremo l’ex circolo Ufficiali a scopi sociali, poi nuove aree agli uffici amministrativi», continua Bozzola. «La scadenza per la manifestazione di interesse sull’ex Macello – precisa l’assessore - scade il 31 gennaio; aspettiamo suggestioni e idee su cui costruire la nuova area».
La città cambia volto facendo leva su ciò che prima era considerato debolezza. «Recuperare spazi - indica l’assessore - senza compromettere il territorio e, contestualmente, creare le condizioni (in primis certezza sui progetti e sui tempi di realizzazione) che rendano Novara più appetibile».