LA CORTE DEI CONTI PROMUOVE LA MANOVRA DI BILANCIO DEL COMUNE

Novara - Via libera dalla Corte dei Conti: la sezione regionale del Piemonte - che ha esaminato nei giorni la documentazione inviata dal Comune di Novara, valutando il percorso delineato nella delibera di indirizzi approvata dal Consiglio comunale all’inizio di febbraio -  ha inviato a Palazzo Cabrino la propria pronuncia, che rappresenta un “semaforo verde” alla manovra definita dalla Giunta comunale novarese. «La Corte – spiega l’assessore al Bilancio Giorgio Dulio, che è l’estensore della manovra – ha preso atto del complesso di provvedimenti che abbiamo predisposto, ed ha riconosciuto che si muovono positivamente nell’obiettivo del contenimento delle spese e della riduzione dell’indebitamento. Per questo la Corte ha ribadito che il monitoraggio dei conti del Comune di Novara sarà effettuato in modalità ordinaria, cioè in occasione delle normali verifiche sul rendiconto 2012 e sul bilancio preventivo 2013».

«La pronuncia della Corte – commenta il sindaco Andrea Ballarè – è molto importante e rappresenta un riconoscimento positivo per le scelte che abbiamo assunto con responsabilità, e che vanno nella giusta direzione. Ci viene dato atto che questa giunta ha avviato un risanamento concreto ed efficace, in grado di rimettere in sesto i conti pur in presenza di una congiuntura economica sfavorevole. Non è un risultato banale, soprattutto se si considera che altri comuni avranno verifiche stringenti, che sfiorano il commissariamento. Quanto è accaduto – conclude il sindaco – è la più chiara risposta anche alle tante polemiche che abbiamo ascoltato durante le scorse settimane. La Corte ha riconosciuto l’efficacia delle nostre scelte, ed ha anche sostanzialmente rispedito al mittente le azioni strumentali, come il tardivo e inutile esposto presentato dalla Lega Nord».

Nei prossimi giorni il presidente del Consiglio Comunale Massimo Bosio convocherà la conferenza dei capigruppo per illustrare, insieme all’assessore Dulio, i contenuti della pronuncia della Corte dei Conti.