Novara - "La Democrazia Cristiana novarese - scrivono Giovanni Colombo e Luigi Torriani, segretari cittadino e provinciale della DC Novara - è seriamente preoccupata a margine delle notizie degli ultimi giorni sulla possibile introduzione di nuove tasse per far fronte al buco di 2 milioni di euro, dovuto alla sovrastima del gettito IMU da parte dell’Amministrazione Comunale Novarese. La paura è quella che, passate le ferie, i cittadini novaresi si ritrovino a pagare nuove tasse per far fronte ai debiti del Comune e ai pagamenti. “Meno male che come assessore al bilancio c’era un professionista stimato come Giorgio Dulio – dice il segretario provinciale della DC Luigi Torriani – chissà che pasticcio se ci fosse stata un’altra persona, comunque c’era da immaginarselo. Come sempre la sinistra fa i conti senza l’oste, tanto poi pagano i cittadini”. Un monito alla prudenza in tempi difficili quello lanciato dalla Democrazia Cristiana Novarese, che però non fa sconti nemmeno a Dulio.“Non capiamo il motivo di questa grave disattenzione – dice Torriani – su argomenti come questi non possiamo chiudere un occhio, vogliamo capire perché l’Amministrazione non abbia fatto i conti nel modo giusto e soprattutto di chi siano le responsabilità. Dulio, stimato professionista, non ha certo bisogno della politica per vivere e, a parere nostro, dovrebbe opporsi a questo modo di gestire le cose da parte della giunta Ballaré”. In piena crisi, la paura della DC è che si aumentino nuovamente tasse e tariffe. I cittadini fanno sacrifici , ma in cambio non vedono nulla. “La città è sporca, le strade sono un colabrodo e i servizi lasciano a desiderare – conclude Torriani -viaggiare in auto costa di più così come parcheggiare, ma in cambio la città è peggiorata. Ed è inutile dare la colpa a chi c’era prima, chi governa deve assumersi precise responsabilità. Se la partita è persa dall’inizio è inutile candidarsi. Ballaré si dimetta e pensi ad altri appuntamenti elettorali, che gli consentano di esprimere meglio le sue idee sui temi dell’occupazione, dei giovani, del futuro. Fino ad oggi si è parlato solo di aumenti e di Estate Novarese, con tutto il rispetto per l’iniziativa”.