Novara - "Per tutto il pomeriggio di domenica 16 dicembre - ci scrivono dal gruppo de La Destra - Gioventù Italiana - i nostri militanti hanno presenziato nel centro cittadino con un banchetto di propaganda politica. Guardiamo alle elezioni politiche del 2013 con grande consapevolezza: il governo Monti sembrava finito, ma è rimasta la tanto decantanta "agenda Monti" fatta di tasse, tagli allo Stato Sociale, svendite e disoccupazione. Le manovre lacrime e sangue e i vincoli europei come il fiscal compact condannano l'Italia a continuare le politiche di Monti. Noi non accettiamo di sacrificare il popolo italiano sull'altare dell'alta finanza mondialista. I vincoli europei sono dei meri parametri tecnici, vanno messi in discussione e non possono essere accettati senza battere ciglio. Prima viene il nostro interesse nazionale. La sinistra che si candida a governare l'Italia ha enormi responsabilità, dato che sono stati i suoi uomini in passato a definire i vincoli europei per l'Italia: da Prodi a Padoa Schioppa, fino ad oggi Monti da loro tanto osannato. Bersani e Vendola propongono un internazionalismo sconfitto dalla Storia: pensano ad un'Italia colonia dell'Europa delle banche (la famosa frase "ce lo chiede l'Europa") e una terra di conquista dell'immigrazione islamica e terzomondista. Un programma politico totalmente estraneo alla nostra tradizione, al quale noi intendiamo opporci con forza e determinazione -e proseguono- Nei mesi scorsi anche a Novara durante gli incontri con il segretario nazionale Francesco Storace e il responsabile del programma Adriano Tilgher abbiamo illustrato la nostra proposta per l'Italia contenuta nel "Manuale della Sovranità": moneta nazionale, lotta alla casta ed alla corruzione, preferenza nazionale, una riforma della giustiza a favore dei cittadini, fermare Equitalia, mutuo sociale, riforma del lavoro per fermare il precariato e definire la socializzazione delle aziende, una riforma della scuola in grado di formare la classe dirigente del futuro, una politica economica a favore delle piccole medie imprese, una riforma presidenzialista per l'Europa dei Popoli. Come detto dal presidente del nostro Partito Teodoro Buontempo, la soluzione più coerente e credibile da proporre alle elezioni politiche è quella di un cartello elettorale che riunisca tutte le formazioni politiche di opposizione al progetto del Monti – bis: sarebbe così un vero e proprio referendum tra chi sta con le banche e chi sta con il popolo. C'è bisogno di Destra.C'è bisogno di una formazione politica identitaria e sociale che rimetta al centro del dibattito politico parole d'ordine come Patria, Identità, Tradizione, Stato Sociale, Sovranità nazionale e monetaria, primato della politica sull'economia,meritocrazia, etica. Proprio per questo invitiamo tutti a partecipare all'incontro di sabato 22 dicembre "Verso una Destra all'altezza dei sogni che ho" che si terrà presso l'Albergo Italia alle ore 10. Interverranno esponenti della destra radicale del calibro di Giuliano Castellino (Movimento Sociale Europeo), Piero Puschiavo (Progetto Nazionale), Gianni Musetti (segretario nazionale di Gioventù Italiana), Roberto Jonghi Lavarini (Destra per Milano), Giuseppe Lonero (Segretario regionale de La Destra), Renato Besana (editorialista di Libero e promotore del Progetto Itaca) e Vittorio Pesato (consigliere lombardo del PdL e fondatore del movimento Patrioti). Tante esperienze unite dalla comune idea della Tradizione".