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LA DESTRA - GIOVENTU' ITALIANA IN PIAZZA: A DIFESA DELLA NAZIONE, CONTRO IL GOVERNO DELLE BANCHE!

Novara - Nel pomeriggio di sabato 20 ottobre i militanti de La Destra e Gioventù Italiana sono scesi in piazza Puccini con un banchetto di propaganda politica per spiegare alla cittadinanza le ragioni dell'opposizione al governo Monti. 

“A difesa della Nazione contro il Governo delle banche”: questo è il messaggio dei militanti del partito di Francesco Storace. “Non assisteremo inermi allo stupro della nostra Patria - esordisce in maniera forte il segretario di Gioventù Italiana Ivan De Grandis – perpetrato da una classe politica corrotta ed asservita alle banche ed all'alta finanza, veri responsabili di una crisi che ora vogliono far pagare al popolo smantellando lo Stato Sociale, de-industrializzando l'Italia e cancellando i diritti dei lavoratori”.

Tra i temi toccati, quello del lavoro. “Riteniamo giusta – aldilà della provenienza politica dei promotori – l'iniziativa referendaria a difesa dell'art. 18 dello Statuto dei Lavoratori. Altro che modello tedesco! La flessibilità di cui parlano Monti e la Fornero assomiglia molto di più al modello cinese, forse appreso dal presidente del consiglio nel suo ultimo viaggio in estremo oriente. Tuttavia  la precarizzazione del lavoro è una delle tante piaghe impostaci dall'Europa delle banche tanto cara alla sinistra che si vanta di avere portato l'Italia nell'UE. Non vorremmo che, trattandosi di norme attuative dell'ordinamento comunitario, l'esito positivo del referendum possa essere vanificato da nuove imposizioni di Bruxelles. E' la dimostrazione che dobbiamo uscire dall'Unione Europea tornando ad essere una Nazione sovrana, anche e soprattutto nella politica economica e sociale.”

La Destra oggi vuole quindi porsi agli italiani come la vera alternativa tra due facce della stessa medaglia: la classe politica corrotta e il sistema bancario che ha commissariato l'Italia.

“Oggi si continua a parlare di Monti – bis : la classe politica italiana è ormai talmente degradata moralmente che per sopravvivere è costretta a piegarsi ai voleri della finanza mondialista. Monti ha portato l'Italia nella peggiore recessione della sua storia, la casta si appresta a sostenerlo nuovamente per sopravvivere. E' un vero e proprio voto di scambio: si consegna la Nazione in mano ai pescecani della finanza in cambio del mantenimento delle poltrone e delle prebende!”

“Oggi – conclude l'esponente della Destra -  chiamiamo a raccolta tutti gli Italiani che vogliono dire no ad una deriva tecnocratica dell'Italia, dando voce all'opposizione di chi tra il popolo e la banche ha scelto senza se e senza ma di stare con il Popolo!”. La Destra quindi continuerà senza tregua la sue battaglie nel territorio novarese.