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La Destra organizza una manifestazione a Roma

 

 Novara - "Sabato 4 febbraio - spiegano Alessandro Albanese e Ivan De Grandis - il partito de La Destra scenderà in piazza con una manifestazione nazionale per esprimere il proprio dissenso nei confronti dell'attuale Governo. Il corteo avrà luogo a Roma con partenza alle ore 13 da piazza della Repubblica e si concluderà con il comizio finale del segretario Francesco Storace in piazza Bocca della verità. L'invito è rivolto alle donne e agli uomini che credono nella Nazione, nella famiglia, nella capacità di ripresa del nostro popolo e in tutto quello che ha fatto grande l'Italia nel mondo. Anche dal Piemonte partiranno diversi autopullman con destinazione Roma; chiunque fosse interessato a partecipare o desiderasse maggiori informazioni può contattare il consigliere provinciale de La Destra Alessandro Albanese al 3472741102 oppure il rappresentante dell'organizzazione giovanile del partito "Gioventù Italiana" Ivan De Grandis al 3497685889".

Dalla sua pagina facebook (http://www.facebook.com/pages/De-Grandis-Ivan/101363073662)  Ivan De Grandis, Segretario Provinciale novarese di Gioventù Italiana, movimento giovanile legato al partito La Destra di Francesco Storace, ricorda in una nota Jan Palach e dopo aver espresso solidarietà alle numerose manifestazioni di protesta di questi giorni, invita gli italiani ad aderire alla “Marcia” de La Destra a Roma il 4 febbraio.

“Il 19 gennaio 1969 moriva Jan Palach, giovane studente che per protesta con un gesto estremo si tolse la vita dandosi fuoco. Un gesto estremo contro il silenzio degli organi d'informazione e lascio' scritto: « Poiché i nostri popoli sono sull'orlo della disperazione e della rassegnazione, abbiamo deciso di esprimere la nostra protesta e di scuotere la coscienza del popolo. Il nostro gruppo è costituito da volontari, pronti a bruciarsi per la nostra causa. Poiché ho avuto l'onore di estrarre il numero 1, è mio diritto scrivere la prima lettera ed essere la prima torcia umana. Noi esigiamo l'abolizione della censura e la proibizione di Zpravy (il giornale delle forze d'occupazione sovietiche). Se le nostre richieste non saranno esaudite entro cinque giorni, il 21 gennaio 1969, e se il nostro popolo non darà un sostegno sufficiente a quelle richieste, con uno sciopero generale e illimitato, una nuova torcia s'infiammerà»

Oggi, ad oltre 40 anni di distanza in Italia, ci troviamo davanti ancora alla censura, al silenzio dell'informazione...oltre ai tassisti ed alle altre categorie, ora anche un'intera Regione, la Sicilia, sta protestando contro il governo delle tasse e delle banche, ma le notizie sono circolate solo attraverso internet, attraverso facebook e agli altri social network... L'italia non puo' sopportare ancora questo governo. Un governo illegittimo e imposto al popolo, mai votato e mai voluto dagli elettori.

 Non è il tempo di gesti estremi come quello dell'eroe Jan Palach, ma è il tempo che l'Italia risponda a chi sta mettendo il suo popolo in ginocchio! Tasse, aumenti del prezzo dei carburanti, liberalizzazioni selvagge...

Ieri i carri armati, oggi lo spread, ieri l'Unione Sovietica, oggi Francia e Germania, ieri il sanguinoso comunismo, oggi la finanza...

E' ora di dire basta!  E il 4 Febbraio è l'occasione di tutto ill popolo italiano, dai lavoratori alle famiglie, dagli studenti ai pensionati... E' l'occasione degli uomini liberi di scendere in Piazza, marciare a Roma e avere voce con "La Destra", l'unica forza sociale nel panorama politico. Sono convinto che dopo la "Primavera di Praga" si va verso la "Primavera d'Italia"