Novara - Riceviamo e pubblichiamo dai gruppi di maggioranza in Consiglio comunale (Lega Nord, Fratelli d'Italia. Forza Novara e Lista Con noi per voi): "All'indomani del Consiglio comunale nel quale la maggioranza e parte della minoranza, hanno approvato l'ordine del giorno che richiede alla Regione Piemonte di mutare un articolo della legge regionale riguardante le norme in materia di edilizia sociale, è apparso sugli organi di informazione un articolo del presidente atc Genoni. I gruppi di maggioranza consiliare considerano che la legge così com'è attualmente in vigore attua delle sperequazioni nell'assegnazione dei punteggi per le case popolari consentendo, così come nell'ultimo bando, ad assegnare una percentuale molto vicino al 80% agli stranieri e solo un restante 20% alle famiglie italiane. La modifica che abbiamo chiesto, è mutuata dalla legge regionale Toscana, nella quale si sono ottenuti buoni riscontri che hanno consentito di riequilibrare questa situazione iniqua. Abbiamo ritenuto opportuno, come maggioranza, con la condivisione politica di una piccola parte della minoranza, di modificare questa legge regionale proponendo un ordine del giorno. Si tratta di un atto politico ed è legittimo che il centro destra attui o proponga tutte le modifiche necessarie affinché, coloro i quali hanno garantito questa maggioranza all'indomani del ballottaggio, possano rilevare che il centro destra sta cercando di riportare equilibrio sociale anche e non solo, attraverso le modifiche delle leggi regionali in materia di edilizia sociale. Non consentiamo a nessuno di entrare nel merito delle scelte politiche, tanto meno di quelle del consiglio comunale. L'articolo del presidente dell' ATC Genoni, tecnico nominato, non può censurare assolutamente il comportamento del Consiglio comunale, né tantomeno censurare il comportamento di questa maggioranza che nei suoi atti continua e continuerà nel futuro, a fare tutto ciò che ritiene opportuno e necessario per far sì che, anche nella delicata materia edilizia sociale, la sperequazione degli ultimi anni, consentite da una sinistra buonista, possano, ancora una volta, determinare sperequazioni ingiuste nei confronti degli italiani e dei novaresi. Pertanto, invitiamo il presidente dell' ATC Genoni a fare il proprio ruolo tecnico, a non entrare nel merito delle scelte politiche e a rispettare le scelte politico/amministrative da coloro che rappresentano la maggioranza emersa dalle urne".