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LA MAGGIORANZA RISPONDE AL PD: DA NOI POLITICA PER LE FAMIGLIE

ASILI NIDO, BASTA CON LE “BALLE” DEL PARTITO DEMOCRATICO

Novara - "Uno dei punti cardine su cui abbiamo basato il nostro mandato e le nostre linee di indirizzo politico - si legge in una nota congiunta dei gruppi consiliari che sostengono l'Amministrazione comunale guidata dal sindaco Alessandro Canelli e formata da Lega Nord, Fratelli d'Italia, Forza Novara e Per Noi per voi - è sempre stato il sostegno alle famiglie. Per questo respingiamo in maniera compatta e decisa, le illazioni portate avanti ormai da settimane dal PD novarese riguardo la volontà di chiudere alcuni asili nido novaresi. Accuse assolutamente ingiustificate e basate sul nulla, ma questo sembra non importare minimamente all’ex sindaco Andrea Ballarè, come non sembra importare ai rappresentanti del PD che queste illazioni creino allarmismo e preoccupazione tra i genitori. D’altronde, quando mai Ballarè e il PD si sono preoccupati dei novaresi? Non lo han fatto quando amministravano, men che mai provano a farlo adesso: continuano, al contrario, a gettare fumo negli occhi. Al contrario, noi stiamo lavorando sodo per tendere una mano alle famiglie novaresi, messe in ginocchio proprio dalle politiche del PD sia su scala nazionale che locale. Per questo, dopo aver immediatamente abbassato le tariffe degli asili nido del 30% già nelle prime settimane di lavoro, ora ci stiamo dedicando a un piano di ristrutturazione degli asili nido cittadini senza precedenti: per noi è prioritaria la sicurezza e il decoro delle strutture che ospitano i nostri bambini. Che non vi sia minimamente volontà di ridurre il servizio, poi, lo dimostra anche la decisione – che è un importantissimo segnale politico – di salvare l’asilo Negroni, garantendo la possibilità a una struttura di pregio di proseguire con la propria attività. Struttura che, manco a dirlo, deve i suoi problemi proprio al fatto di esser stata abbandonata dalla precedente amministrazione. Non solo: per l’abbattimento delle liste d’attesa interverremo, con l’assunzione di tre nuovi educatori (e con il conseguente incremento del numero di posti a disposizione) e con lo studio di un sistema per dare priorità, nell’assegnazione dei posti, ai residenti a Novara: solo qualora rimarrà ulteriore disponibilità, si darà spazio a chi arriva dai comuni limitrofi. Ballarè continui pure con le sue “balle”, i novaresi lo hanno già valutato. Noi, nel frattempo, continuiamo a lavorare: per Novara e per le famiglie novaresi".