Novara - "Il Gruppo “La provincia dei comuni” in Consiglio provinciale - affermano i consiglieri Paolo Sibilia, Enrico Bertone e Fabio Maggeni - sarà assente alla seduta di consiglio convocato per giovedì 26/04/2018 alle ore 10, in quanto vuole dare un segnale forte che non condivide lo stallo in cui l’Amministrazione Provinciale, guidata dal Presidente Dott. Matteo Besozzi, versa da ormai sei mesi. Sui temi della raccolta delle esigenze sul territorio, il tour presso i Circondari del Presidente e dei consiglieri delegati, hanno evidenziato delle reali necessità e che non trovando riscontro nel piano di manutenzione della viabilità, il Consigliere Bertone ha dovuto intervenire più volte per farli inserire e garantire il programma degli investimenti a favore della sicurezza stradale. Sulla gestione dei rifiuti e sul conferimento in discarica che ha generato un aumento della tariffa per i cittadini, il consigliere Maggeni ha più volte sollecitato l’Amministrazione provinciale a valutare il sopralzo di Barengo, quale sito da anni utilizzato perfettamente per il conferimento degli stessi, senza ottenere alcun riscontro e ne tanto mento un confronto. Per quanto riguarda il personale e la riorganizzazione della pianta organica ivi incluso il Segretario provinciale, dopo lo stop da noi promosso nel mese di luglio 2017, per quanto concerne le modalità con le quali venne sottoposta l’approvazione del D.U.P. (Documento unico di programmazione), già pre confezionato e mai oggetto di confronto sia sulle modalità di attuazione che sulle forme di finanziamento per l’assunzione di un nuovo Dirigente tecnico (euro 120.000 annui), per il quale il consigliere Sibilia mise in evidenza che non vi erano i soldi per tenere accesi i riscaldamenti nelle scuole e poi si trovarono le risorse per pagare nuove figure tecniche, tutte queste esigenze fanno parte della spesa corrente, senza vagliare il fatto che l’ente Provincia si trova nella situazione di pre dissesto finanziario e soggetto a piano di rientro straordinario, la strada che poteva essere percorsa era quella di valorizzare alcune figure all’interno delle posizioni organizzative già nell’attuale pianta organica della Provincia di Novara, da quel momento e sino ad oggi più nulla si è mosso quindi vi è o non vi è questa necessità del dirigente? Sino ad ora abbiamo sempre condiviso scelte responsabili, approvato i bilanci consuntivi e di previsione per il buon amministrare, apoliticamente ed esclusivamente per il bene dei nostri territori, da ora però vogliamo essere coinvolti su ogni scelta da operare, in modo concreto e destinare le risorse finanziare nei settori dove vi è una reale necessità come le scuole, la viabilità, il ciclo integrato dei rifiuti ed il sociale, pertanto se queste condizioni verranno ripristinate ci sarà la volontà per proseguire un rapporto di collaborazione proficuo e professionale, in caso contrario questo linea di immobilismo amministrativo non rispecchia quanto gli Amministratori locali ci hanno conferito come mandato in Provincia che dopo lo slancio dell’’ultimo semestre 2017, vuole ancora ricalcare nelle sue linee programmatiche perché vogliamo evitare di essere utilizzati solo per alzare le mani durante le votazioni".