Novara - Non si è fatta attendere la risposta della Lega Nord novarese alla lettera anche provocatoria scritta pochi giorni fa dal responsabile provinciale dell'Udc, Antonio Pedrazzoli.
"Leggendo con attenzione il pensiero del Segretario dell'UDC non posso che essere rafforzato nella strada che la Lega ha avviato anche in provincia di Novara e credo che questa sia realmente l'occasione per rimarcare la differenza tra il Movimento politico della Lega con tutto il resto del panorama politico. La Lega è un movimento - partito territoriale che ha un progetto politico ben definito e anche l'azione amministrativa, come dimostrano quotidianamente i nostri Sindaci, assessori, consiglieri comunali e provinciali, è finalizzata prioritariamente all'interesse locale del proprio territorio, della propria gente. Come ha ricordato il nostro Segretario Nazionale Roberto Cota al congresso di sabato e domenica scorsi la Lega è l'unica forza politica che oggi ha un progetto politico ed è l'unica forza politica autenticamente popolare che oggi può rappresentare gli interessi della gente comune, dei lavoratori e delle piccole, piccolissime imprese che nonostante tutto credono ancora nel nostro territorio, che investono quel poco che rimane per restare l'unico baluardo che resiste alla sottomissione europea sottoscritta dai partiti romani. Siamo orgogliosi di aver difeso le pensioni di anzianità, patrimonio del nord, di essere stati gli unici a lottare contro la terribile "bastonata" in arrivo sui fabbricati, perfino sulla prima casa e sulle povere strutture agricole, ricordando che solo al nord i fabbricati sono praticamente tutti in regola e accatastati e che gran parte di questa IMU reinventata dal Governo degli "illuminati" con il sostegno di PDL, PD, UDC, se ne va a Roma, non rimane a disposizione dei novaresi, che pagano e hanno sempre pagato. La Lega è l'unica a dire queste cose anche in provincia e a votare coerentemente a Roma, perchè siamo gli unici a ricordare che in Padania tutti, privati ed Enti Locali, sono sempre stati alle regole ed il sistema economico-produttivo era ed è in equilibrio, anzi, tre anni fa Piemonte, Lombardia e Veneto hanno pagato al resto del paese 140 miliardi di euro; ecco perchè la Lega si fa voce dei nostri territori, perchè chi ha sempre pagato non deve essere chiamato sempre a rispondere per chi non è mai stato alle regole e passare ancora da "presunto colpevole d'evasione", controllato, verificato, ispezionato. La Lega rispetta lealmente il voto popolare, in Provincia di Novara come in tutte le realtà, questa coerenza verso la nostra gente ci fa scegliere la strada da percorrere, le scelte basate sull'interesse per le poltrone le lasciamo ad altri".