Novara - Di lui si può dire di tutto, di certo che non è coraggioso e non ha voglia di stupire. Fedele al programma elettorale che l'ha portato alla vittoria nell'estate del 2011 ecco che la Amministrazione comunale di Andrea Ballarè sta per varare il nuovo piano del traffico, che prevede - tra l'altro - nuove aree Ztl, nuovi zone per il parcheggio, ulteriori posteggi a pagamento e, in particolare, la pedonalizzazione di piazza Martiri. La presentazione del progetto, che poi sono tante iniziative l'una legata all'altra, è stata fatta lo scorso venerdì 24 gennaio ai media novaresi, nel corso di una cena-incontro svoltasi al Risto-Bar Il Cortile. Nella sua spiegazione il sindaco di Novara era affiancato dall'assessore Giulio Rigotti. "Nostro intento - spiega Ballarè - è quello di porre al centro della città non l'automobile, ma la persona, come ci aveva chiesto anche il gruppo dedicato all'ambiente in 'Insieme per decidere' (l'iniziativa pubblica che ha avuto luogo lo scorso anno a Novara). Dobbiamo far diventare la nostra una città più moderna, più al passo con i tempi e che non sia più nelle ultime posizioni in termini di vivibilità. Premetto: quello che andremo a deliberare non sarà una decisione che pioverà dall'alto, ma solo il frutto del confronto serrato prima all'interno della nostra maggioranza e poi con tutto il tessuto socio-economico di Novara, non solo quindi i vertici delle associazioni di categoria. Senza contare che questo piano è studiato nei minimi dettagli dall'assessore Rigotti e dai suoi collaboratori da tantissimi mesi. Vogliamo far conoscere e bene le nostre proposte senza superficialità e senza intermediari. Novara deve essere più a misura di persona, più libera da auto e più sana. A marzo intendiamo portare il progetto in Consiglio comunale perché venga licenziato entro la fine del mese e dopo la pausa estiva possa diventare operativo. Partiremo - prosegue Ballarè - con la Ztl: sono state individuate altre due zone che ingrandiranno l'attuale zona a traffico limitato. Si tratta delle aree che racchiudono il Tribunale e la 'city' delle banche. Dopo attenti studi vedrete che le auto saranno impossibilitate ad entrare in centro, che sarà quindi svuotato dai mezzi e reso più pedonale. Oggi si vedono auto parcheggiate dove capita, con mezzi in doppia fila o posteggiati in luoghi dove è vietato dal codice della strada e quindi in multa. Questa congestione del centro storico non fa bene a Novara. Noi intendiamo liberarla dal traffico attraverso l'individuazione di aree parcheggio a ridosso del centro storico; gli automobilisti saranno 'costretti' a lasciare il mezzo e farsi a piedi 5-10 minuti per raggiungere il posto in centro. Non credo che i commercianti troveranno negativa questa opzione, in quanto è nostra ferma intenzione creare un autentico centro commerciale in Novara, attraverso l'unione di tutti i negozi ed esercenti in città. Proprio come accade per gli outlet si dirà: vado a Novara a fare shopping, non: vado da tizio o caio per comprare le scarpe o i vestiti. I nostri modelli devono essere città come Trento, Reggio Emilia, Forlì o Vicenza, che come numero di abitanti si avvicinano molto a Novara, ma sono decisamente più vivibili. Per questo motivo abbiamo deciso di chiudere anche piazza Martiri e renderlo uno spazio dove davvero si possono organizzare iniziative o manifestazioni 365 giorni all'anno; invece oggi accade solo in diversi weekend. Le aree parcheggio saranno ben indicate con apposita cartellonistica, nella quale sarà anche descritto quanti posti d'auto sono disponibili, in modo che l'automobilista va a colpo sicuro e non gira chilometri su chilometri, perdendo lui del tempo e nel frattempo inquinando l'ambiente. Si potrà poi pagare la sosta utilizzando il cellulare".
I parcheggi 'sostitutivi' di piazza Martiri sono stati individuati all'interno dell'area di piazza Puccini di proprietà della curia, quindi razionalizzando gli spazi nei pressi del Conservatorio e sulle allee, senza contare quello nell'ex caserma Passalacqua che offrirà più di 200 posti-auto in più a breve. "Novara è tutta pianeggiante e di facile percorribilità. Il centro si gira da un punto all'altro in meno di mezz'ora; non chiediamo quindi dei grossi sacrifici agli automobilisti. Il nostro obiettivo è che la gente usufruisca dei posteggi esterni per poi scegliere i mezzi pubblici se vuole recarsi in centro. Solo allora potranno così tornare i bus-navetta, ma non con un solo utente, al massimo due, ma con interi gruppi di turisti, persone che vogliono fare shopping o anche gente che vuole andare in centro senza alcuna difficoltà. A proposito di mezzi pubblici in centro: abbiamo individuato una direttrice ad X; si tratta dell'1 che da Veveri porta alla Bicocca e del 4 che da corso Vercelli va verso corso Trieste. Per i residenti sprovvisti di box saranno dati dei contrassegni particolari che permetterà loro di posteggiare gratuitamente; inoltre - a proposito di parcheggi a pagamento - aumentando l'area delle strisce blu a Novara, intendiamo avvantaggiare gli utenti e il continuo ricambio e ci saranno offerte di pacchetti-abbonamento per chi viene da fuori per lavoro a prezzi che vanno da 30 a 45 euro a seconda della zona. Sul costo dell'ora di parcheggio si va dall'1,50 euro nella prima fascia, all'1,20 euro di quella media a 0,50 centesimi per quelli più lontani, senza contare agli sconti che saranno previsti per la prima ora di parcheggio e per quelle occasioni in cui nel weekend il posteggio non si pagherà affatto. Vogliamo rendere la città più bella e meno trafficata - conclude Ballarè - e ci piace sapere che quello che intendiamo fare oggi, già una ventina di anni fa si era sul punto di deliberare; poi si decise diversamente, ma da allora si è fatto poco o nulla per rendere più a misura di novarese la nostra Novara".
Gianmaria Balboni