Novara - Solidarietà all'Ucraina e condanna dell'aggressione subita. L'intera assemblea di Palazzo Lascaris ha preso posizione in aula mercoledì 2 marzo, votando all’unanimità l’ordine del giorno a prima firma del presidente del Consiglio regionale e del Comitato per i diritti umani e civili Stefano Allasia.
"Non ho l'ardire di esprimere giudizi geopolitici - ha affermato il vicecapogruppo della Lega Salvini Piemonte Riccardo Lanzo - anche perché è tanto lo sgomento nel vedere certe immagini e ascoltare certe notizie. Viene però spontaneo chiedersi se questa sia la sede opportuna per discutere temi così alti e la risposta è sì. Sì perché rappresentiamo i piemontesi e tutte le persone che in questo momento hanno paura che il conflitto arrivi fino al nostro territorio. Sì perché abbiamo compiuto ciò che era nostro dovere mettere in moto immediatamente, e cioè la macchina della solidarietà. Stanno arrivando in Piemonte donne, uomini e bambini che hanno perso tutto, stanno raccontando di fratelli e mariti al fronte, di uno scenario che non pensavamo possibile nel 2022”.
“Il nostro compito - ha aggiunto il vicecapogruppo del Carroccio nel suo intervento - è quello di continuare a fare rete per rispondere alle necessità, per accogliere, per attribuire lo status di rifugiati. Questo è un tema che ci deve trovare allineati. Forse non comprenderemo fino in fondo cosa sta accadendo perché la nostra Costituzione non consente aggressioni contro altri Paesi, ma dobbiamo renderci disponibili di fronte all'emergenza. Grazie dunque al presidente Cirio e alla Giunta per il lavoro di squadra e grazie ai sindaci che si stanno adoperando tanto per accogliere e aiutare. È questa la buona politica che ci deve contraddistinguere".