Novara - "Sono assolutamente convinto della necessità di un rientro a scuola in presenza e mi fa ben sperare la voglia che percepisco nei giovani di costruire il proprio futuro con serietà, sui banchi, attraverso lo studio e il confronto con i docenti e i coetanei. La Dad al 100% non può essere la soluzione e la Regione sta lavorando alacremente, dove il Governo si è mostrato e continua a mostrarsi assente, per permettere ai ragazzi delle superiori, se il Piemonte rimarrà giallo, di tornare in classe dal 18 gennaio". Il consigliere regionale del gruppo Lega Salvini Piemonte e presidente della commissione Autonomia Riccardo Lanzo non lascia cadere l'appello lanciato dagli studenti degli istituti scolastici di Novara i quali hanno scritto alla Regione per chiedere di tornare a scuola, per essere "costruttori" di futuro.
"Il rientro a scuola in presenza deve garantire, prima di tutto, la tutela della salute degli studenti, dei professori e di tutto il personale scolastico: da questo non si può prescindere - precisa Lanzo -. Allo stesso tempo, la Regione sta lavorando per risolvere questioni fondamentali, come quella dei trasporti. E si sta lavorando anche per sopperire al silenzio assordante e al vuoto imbarazzante del Governo. Il Piemonte quindi ha aumentato il trasporto pubblico su gomma di oltre 4.300 corse, 375 solo nel Novarese, e quello ferroviario di 600 ore. Noi andiamo avanti a lavorare e a investire risorse, anche da soli, per il bene dei nostri ragazzi".