Novara - L'8 novembre interviene l'assessore regionale alle politiche sociali, della famiglia e della casa alla conferenza stampa da lui indetta a seguito della richiesta del consigliere regionale Diego Sozzani di dimissioni del presidente ATC nord Giuseppe Genoni, affermando: "Piena e indiscutibile fiducia al presidente di ATC Giuseppe Genoni, al Consiglio di amministrazione e al direttore generale: stanno facendo quello che la Regione ha chiesto loro". Augusto Ferrari (nella foto) ha risposto con fermezza alla richiesta di dimissioni dei vertici di ATC Piemonte Nord invocate nei giorni scorsi dal consigliere regionale Diego Sozzani e dal consigliere comunale Daniele Andretta in seguito alla diffusione, nel giugno scorso, dei dati relativi alla relazione di Deloitte, incaricata di una verifica contabile straordinaria dei residui attivi e passivi di ATC al 31 dicembre 2014. "Genoni, Presidente da inizio 2015, ha messo a nudo una situazione che si è stratificata di anno in anno – ha aggiunto Ferrari. Mi domando come Sozzani valuti l’operato delle precedenti amministrazioni di ATC, espressione della sua parte politica".
La grave situazione di bilancio messa in luce, secondo l'Assessore Ferrari, richiede interventi straordinari: "In Regione abbiamo convocato una commissione ad hoc a luglio e a settembre, Sozzani non si è mai presentato. Invocare ora le dimissioni appare più come un estremo tentativo di ottenere visibilità. Sembra evidente infatti, che il problema del consigliere Sozzani e degli esponenti di “Io Novara” e “Forza Italia” sia la preoccupazione che lo scenario politico novarese sia occupato solo dalla “Lega” e che quindi la posizione presa sia dovuta da problemi tutti interni al centrodestra. Ma a noi preme soltanto risolvere i problemi della gente. Entro fine anno - aggiunte l’assessore regionale - proporremo modifiche alla normativa vigente, in particolare per semplificare l’accesso al Fondo sociale; migliorare la situazione decadenze ATC ha l’obiettivo di garantire una casa alle persone più fragili, dobbiamo tendere la mano a chi è in difficoltà assicurando il pieno rispetto delle regole".
Nella conferenza stampa il presidente di ATC Piemonte Nord Giuseppe Genoni ha poi puntualizzato alcuni aspetti riguardo al gran numero di decadenze che interessano il Comune di Novara: "Se per anni non vengono chiesti i provvedimenti di decadenza ad un certo punto si accumula un numero tale di situazioni che è poi difficilissimo gestire. Gli esempi virtuosi a cui attingere non mancano, specie nei piccoli Comuni, ma anche in alcuni capoluoghi come Biella. Inoltre è sbagliato affermare che abbiamo scaricato le decadenze sulla nuova amministrazione di Novara: l’avvio del procedimento di decadenza e i nomi dei morosi erano già ben noti in tutti i Comuni novaresi in primavera, tanto che abbiamo convocato tutti i sindaci in Provincia cercando con le amministrazioni comunali disponibili strategie per formulare piani di rientro e accompagnare gli assegnatari morosi anche verso soluzioni personalizzate e sostenibili".