Novara - Un appuntamento al mese, un'ora, un progetto: partirà il prossimo 16 novembre negli spazi del Centro Ipazia a Sant'Agabio a Novara il ciclo di appuntamenti “Lavori in corso”. Un format di incontri pensato per conoscere da vicino i progetti innovativi che già oggi contribuiscono a cambiare Novara e i cui benefici sono destinati a crescere nel tempo. Progetti complessi, non semplici da spiegare, non sempre visibili a occhio nudo, ma che impattano su aspetti fondamentale per il benessere e la qualità di vita dei novaresi.
«Li abbiamo chiamati Lavori in corso proprio perché sono già cantieri aperti, progetti partiti, visioni che stanno diventando realtà. Erano nei piani dell'amministrazione e si stanno concretizzando» spiega il Sindaco, Alessandro Canelli. «Quando vado nei quartieri, quando incontro i cittadini, percepisco la curiosità e la voglia di saperne di più. Ma raccontare ognuno di questi progetti non è semplice e ci vuole il tempo e l'attenzione giusta da dedicare a ciascuno. Perché sono diversi, perché sono ambiziosi, perché rispondono a problematiche e sfide differenti, alcune anche di lungo periodo. Per questo motivo, insieme ai partner del Comune, ci prenderemo il tempo, una volta al mese, di approfondire un progetto innovativo, un lavoro già in corso, raccontando cos'è, come si realizza, come ci aspettiamo che modifichi in meglio la qualità della vita e del lavoro a Novara».
Il format di ogni appuntamento prevede poco meno di un'ora dedicata al progetto, con ospiti e contributors che si occuperanno di illustrarne gli aspetti tecnici e realizzativi, ma anche l'impatto atteso e le ricadute in termini sociali, economiche, ambientale e di vivibilità. Dopo la parte di racconto del progetto, sarà lasciato ampio spazio alle domande, a cui risponderanno sia gli ospiti che il Sindaco. Un'occasione per chiedere al primo cittadino come cambierà concretamente Novara.
«Dalle Linee di mandato al Piano Strategico 2030, quello che abbiamo bene in mente è la concretezza di ogni progetto che mettiamo in campo» spiega il Direttore Generale del Comune, Roberto Moriondo «che per noi significa: trovare le risorse, rispettare i tempi, dare una soluzione di lungo respiro a problemi reali della città. Oltre a questo, insieme al Sindaco e alla Giunta, stiamo cercando di fare una cosa che la politica troppo spesso oggi rischia di trascurare, presa da urgenze e pressioni dipendenti da dinamiche esterne, addirittura globali: mettere in campo una visione di futuro. La città di domani si costruisce oggi. Gli indirizzi progettuali rispondono non solo a delle esigenze, ma anche a un'idea di città. Se vogliamo che Novara sia la prima scelta di cittadini giovani, di professionisti ambiziosi, di imprenditori responsabili, allora dobbiamo lavorare per fare di questa città un ecosistema all'altezza delle aspettative di chi la abiterà».
Il primo appuntamento avrà luogo venerdì 16 novembre dalle h.17,30 al Centro Ipazia a Sant'Agabio. Dalle 17,15 sarà accessibile lo spazio e chi vorrà potrà lasciare i proprio recapiti per ricevere i materiali dell'evento e l'invito ai prossimi appuntamenti.
Si parlerà del complesso progetto di recupero e rifunzionalizzazione dell'area Molino Tacchini e del Centro Sociale. Un intervento che intende trasformare l'area in uno spazio per nuove modalità di lavoro (come il co-working) e dell'abitare (come l'innovativo housing pensato per gli studenti), ma che offrirà numerosi servizi alla città, dallo sport allo shopping alle facilitazioni della mobilità. Insieme al Sindaco e ai tecnici del Comune, racconteranno il progetto: la proprietà Tacchini e i tecnici che operano per la riqualificazione del complesso.
L'ingresso è gratuito fino a esaurimento posti liberi in sala.
È prevista una diretta Facebook sulla pagina del Comune di Novara.
Tutte le informazioni sono sul portale comune.novara.it nella sezione eventi e sulla pagina facebook.com/ComuneNovara.