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Le azioni della SUN per riqualificare l’autostazione

Novara - In relazione alle notizie pubblicate sull’edizione di lunedì 30 luglio sul tema delle condizioni della struttura dell’autostazione di largo Pastore, il vicepresidente della Sun, Franco Bellomi, precisa quanto segue: «Il nostro consiglio di amministrazione, insediato 11 mesi fa ed impegnato su diversi fronti con l’obiettivo di rilanciare l’azienda e riformare, cambiandole profondamente, vecchie consuetudini che consideriamo non più adeguate, ha posto la propria attenzione anche  sulle condizioni dell’area dell’autostazione da moltissimo tempo abbandonata a se stessa. Una serie di riflessioni e i necessari approfondimenti tecnici ed operativi ci hanno consentito di intraprendere un percorso di riqualificazione i cui effetti risultano evidenti a chi solo voglia osservare senza pregiudizi la situazione.

L’11 giugno scorso abbiamo stipulato un contratto di affitto per l’intero edificio dell’area Autostazione con ingressi da viale Ferrucci 26 e da largo Pastore 11 (una piccola porzione dell’edificio era affittata ad AVIS autonoleggio).

La struttura risultava seriamente degradata, a causa di una incuria decennale:  per questa ragione abbiamo concordato con il conduttore una serie di interventi da effettuarsi a suo carico sia all’interno che all’esterno della palazzina per un valore di circa 140.000 euro. Sull’ammontare dell’affitto è stato effettuato uno sconto di pari valore. Parte di questi lavori sono già stati effettuati, come ad esempio la sistemazione della parte esterna dell’edificioe il ripristino dei servizi igienici usufruibili dall’utenza del TPL provinciale. Sun ha inoltre provveduto a commissionare ad ASSA un intervento di pulizia straordinaria per dare alla struttura un’immagine più accettabile.

Da circa una settimana ha iniziato l’attività il bar. Inizieranno a breve altre attività commerciali: parrucchiere, edicola, tabacchi, tavola fredda  ed altre.

Abbiamo inoltre provveduto a sollecitare un intervento costante da parte delle forze dell’ordine per evitare il “bivacco” di personaggi poco raccomandabili..

Non è difficile capire che l’intervento non è semplice, e che ha una doppia finalità: da un lato economica, con la valorizzazione di un proprietà che per anni è stata dimenticata, ma dall’altro anche sociale, con l’obiettivo di sottrarre spazio al degrado e alla devianza.

L’apertura del bar, la presenza di operai che lavorano nell’edificio, la richiesta di interventi concordati con la polizia e carabinieri stanno cominciando a dare buoni risultati.

È allo studio in questi giorni l’ipotesi di spostare l’arrivo e la partenza degli autobus sulla parte destra del piazzale, sotto la pensilina adiacente a viale Ferrucci, come avveniva parecchi anni orsono. Ci sembra che questa soluzione sia più funzionale per gli utenti i quali, scendendo dagli autobus si troverebbero al coperto e con la possibilità di usufruire dei servizi offerti all’interno della palazzina contigua.