Novara - “L’eHealth, ovvero il complesso delle risorse, soluzioni e tecnologie informatiche di rete applicate alla salute e alla sanità, è un’importante opportunità per la sanità italiana e sono molto lieto che il Governo intenda coglierla”. A parlare è l’Onorevole Mancuso, commentando risposta ricevuta da un’ interrogazione da lui presentata, in cui chiedeva al Governo di intraprendere iniziative volte allo sviluppo delle tecnologie di eHealth. “La telemedicina, e in particolare l’eHealth, sono moderni strumenti chiave per lo sviluppo di una politica sanitaria efficiente, ma, contemporaneamente, in linea con le previsioni dei costi. Il settore dei servizi sociali e sanitari italiani occupa il 10% dei lavoratori totali e l’8,3% del PIL nazionale è spiegato dalla spesa sanitaria; eppure – spiega Mancuso - solo il 3% del bilancio nazionale viene investito nella prevenzione”.
Nella risposta, il Ministro Balduzzi ha assicurato che l’appoggio governativo a grandi progetti di sviluppo dell’eHealth nel nostro paese, relativi a tematiche che rappresentano quelle a maggiore priorità di intervento individuate all’interno della eHealth Information Strategy definita a livello nazionale: il Centro Unico Prenotazioni (CUP), il Fascicolo Sanitario Elettronico (FSE), la trasmissione on-line dei certificati di malattia, la ricetta elettronica e la telemedicina.
“Naturalmente – conclude Mancuso – continueremo a vigilare perché questi progetti si concretizzino e non rimangano delle ottime intenzioni”.