Novara - "L’Unione di Centro della Provincia di Novara - ci scrivono la consigliera provinciale Giuseppina De Vito e il consigliere comunale Antonio Pedrazzoli, entrambi esponenti di spicco dell'Udc novarese - in dipendenza dell’attuale situazione di difficoltà economica e politica che sta attraversando il nostro Paese e che, purtroppo, interessa anche il nostro territorio, in virtù di un profondo senso di responsabilità istituzionale si esprimerà favorevolmente nei confronti sia dell’approvazione del bilancio di previsione della Provincia di Novara sia di quello del Comune di Novara pur trovandosi in minoranza in entrambe i citati enti locali. Tale decisione non è, tuttavia, priva di rilievi rispetto ai documenti contabili che si andranno ad approvare ed in particolare si sottolinea come in quello relativo al Comune di Novara vi siano elementi di forte criticità soprattutto perché non viene delineato un piano per la città chiaro ed univoco e gli investimenti pubblici programmati appaiono non coordinati tra loro. In particolare si esprime qui la contrarietà dell’Unione di Centro rispetto alla politica fiscale attuata dalla Giunta del Comune di Novara che si è sostanziata in numerosi aumenti e che prevede la prossima approvazione di ulteriori aumenti delle tariffe di alcuni servizi forniti ai cittadini come quello, per esempio, delle aree di sosta che inciderà molto negativamente sui commercianti del centro città. Non vi è, poi, nel bilancio di previsione alcun riferimento a Casa Bossi né in ordine ad un progetto di recupero né a fondi destinati alla stessa. Altro punto dolente che qui si vuole richiamare è quello dell’area ove è attualmente ubicato l'Ospedale Maggiore della quale non si comprende quale sarà il suo destino successivamente alla costruzione della Città della Salute, la cui realizzazione sebbene sia certamente auspicata anche dall’UDC novarese rimane dubbia come più volte sottolineato dalla Segreteria del Partito provinciale. Occorre, anche, mettere in rilievo alcuni aspetti positivi relativi all’attività di alcuni assessorati quali, quello della Cultura, e quello delle Politiche Sociali. L’Udc novarese si esprimerà, pertanto, favorevolmente sia in Consiglio provinciale sia in Consiglio comunale riservandosi, tuttavia, in detti consessi assembleari di esprimere tutte le proprie posizioni critiche ma sempre costruttive per il bene del territorio".