Novara - “La reazione della destra novarese dopo la conferenza stampa nella quale abbiamo presentato il nostro candidato sindaco è spropositata e ridicola, ma conferma il valore della nostra scelta. Leghisti e alleati, sempre che gli alleati esistano davvero e abbiano una loro identità e qualcosa da dire, temono più Andretta che Ballarè e dimenticano che il vero nemico politico è il sindaco uscente. Ecco perché la Lega è perdente in partenza”. Così il segretario della Democrazia Cristiana dopo gli attacchi ingiustificati della Lega Nord e dei partiti che la sostengono. “La scelta di Andretta rappresenta l’alternativa che il popolo dei moderati ha sempre voluto. Coloro che hanno abbandonato la coalizione all’ultimo momento, di fronte alla scelta di un candidato onesto e stimato come Andretta, hanno fatto calcoli da primadonna, sacrificando la logica dell’interesse collettivo a quella delle simpatie personali”.
Torriani avanza qualche considerazione sul candidato leghista e sulle accuse di tradimento rivolte alla coalizione. “Sozzani ha fatto la scelta più coerente per il suo partito e per l’intera coalizione – dice Torriani – Andretta è l’uomo forte del centrodestra novarese, rappresenta i moderati e il popolo liberale e democratico, mentre Canelli ha perso il treno cinque anni fa a causa delle lotte intestine tra Cota e Giordano, con la candidatura di Franzinelli e la vittoria del centrosinistra. Per quanto riguarda poi le accuse di tradimento rivolte da altri soggetti, potremmo affermare che “il bue dice cornuto all’asino”… Chi parla di tradimenti dovrebbe ricordarsi da dove viene e guardare dove va. Penso ai deputati che in questi anni hanno cambiato partito per essere candidati ed eletti, e che una volta a Roma non hanno fatto nulla per il territorio, dimenticandosi di elettori e sostenitori. Come faranno Canelli e soci a spiegare tutte queste cose ai novaresi e ai loro supporter?”