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Lega Nord: La figuraccia di Ballarè costa 10.000 euro ai novaresi!

Novara - Riceviamo e pubblichiamo un comunicato a firma di Franzinelli, Perugini, Lanzo e Canelli sul caso della mancanza del numero legale in sede di approvazione del Bilancio: "Il Gruppo Consiliare della Lega Nord ha indetto questa mattina una conferenza stampa dopo l’incredibile e increscioso episodio accaduto ieri sera in Consiglio Comunale: il bilancio preventivo 2013 non è stato approvato in quanto la maggioranza di centro-sinistra che governa la città non ha saputo assicurare i voti necessari. “L’amministrazione Ballare’ è ormai identificata come la più scadente degli ultimi decenni – precisa Mauro Franzinelli – ma ieri si è toccato davvero il fondo. Il consiglio comunale per il bilancio di previsione 2013 ha avuto un epilogo che è la dimostrazione del dilettantismo, dell’incapacità e dell’incompetenza di chi guida la città. Non è ormai neanche più sufficiente parlare di amministratori inconcludenti, ora dobbiamo anche constatare che arrecano dei danni tangibili in termini di spreco di risorse. In un momento di difficoltà economica per tantissime famiglie, la figuraccia di ieri costerà ai cittadini novaresi circa 10.000 €, poiché si dovranno riconvocare commissioni e consiglio comunale, denaro buttato via alla faccia di chi fatica ad arrivare alla fine del mese, a cui questa amministrazione chiede ancora sacrifici, aumentando tariffe e tasse. E’ inconcepibile e insopportabile, il sindaco Ballare’ e i suoi amministratori chiedano prima scusa e poi si dimettano e non facciano più danni alla città”.

“Quello che manca – afferma Alessandro Canelli - è una figura di guida, una bussola dell’amministrazione capace di governare anche questi passaggi formali, ma essenziali per condurre la città, come l’approvazione del bilancio, che è il documento fondamentale dell’amministrazione. Non si tratta solo di tecnicismi, come vuol far credere il Sindaco, sminuendo la vicenda, qui non stiamo giocando: alle donne e agli uomini chiamati dal voto dei cittadini a governare la città si chiede innanzitutto efficienza e competenza».

“Per noi l’esperienza di questa maggioranza e di questa giunta è finita – ha precisato Federico Perugini – al di là dell’ancora di salvataggio che le normative riservano al percorso di approvazione del bilancio, anche dopo questo mancato voto. È un momento fatale per la giunta Ballarè , che si è dimostrata, con la sua maggioranza in consiglio, inadeguata e incompetente. Hanno tradito la fiducia di chi li ha votati: rimettano agli elettori quella fiducia che hanno tradito”.

“Evidentemente non conoscono nemmeno le più basilari regole sul funzionamento del consiglio comunale e delle votazioni – precisa Riccardo Lanzo – E non ci vengano a dire che hanno fatto di tutto per richiamare i tre consiglieri, perchè a chi era presente in aula è parso evidente che la situazione era totalmente fuori controllo e li ha trovati completamente spiazzati. Si sono accorti di quello che succedeva solo quando si sono trovati di fronte ai 16 voti a favore e ai 10 contrari. Non è possibile lasciare in mano la città a chi non è in grado nemmeno di controllare se stesso».

Solidarietà da parte dei consiglieri della Lega Nord all’assessore al bilancio Giorgio Dulio “che, pur nella differente visione politica, abbiamo sempre apprezzato per la sua professionalità e dedizione: ci è sinceramente dispiaciuto vederlo quasi in lacrime e scoraggiato dopo quello che era successo in aula. Lui in questi giorni di discussione ci ha sempre messo la faccia: spiace che per colpe altrui il suo lavoro, benché da noi non condiviso politicamente, sia stato sminuito in una maniera così grave».