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Novara - Riceviamo e pubblichiamo dalla gruppo consiliare di Novara della Lega Nord: "Si è svolta il 26 novembre la Commissione Consiliare che aveva per tema la situazione dei cimiteri nella città di Novara. Commissione chiesta dal gruppo consiliare della Lega e da altri consiglieri di minoranza, dopo le vicende che hanno portato alla chiusura del 5.recinto del Cimitero Urbano. La situazione che ci è stata presentata è molto più preoccupante di quanto ci aspettavamo, i problemi, certamente già gravi nel 5.recinto, purtroppo sono ormai generalizzati. Una relazione dettagliata degli uffici comunali, consegnata in commissione, li elenca in modo minuzioso e crediamo sia certamente più esaustivo allegare a questo nostro comunicato il documento completo. Ebbene, alle nostre osservazioni su come l’amministrazione Ballare’ intenda procedere per cercare di risolvere i vari problemi, la risposta fornita dall’assessore è stata quella di sempre: mancano i soldi. A questo punto è però doveroso ricordare tutti gli indiscriminati aumenti delle tariffe cimiteriali che negli ultimi due anni la giunta Ballare’ ha fatto calare sulle teste dei novaresi. Nessuno, neanche altre amministrazioni di sinistra, aveva mai toccato queste tariffe. Per un motivo crediamo semplice per tutti: i costi di un funerale sono già di per sé molto alti e agire sulle tariffe dei servizi funerari e cimiteriali è davvero cosa cinica. Ebbene, l’amministrazione Ballare’ ha sfatato anche questo tabù, e non con qualche decimale di aggiustamento: per esempio, +70% tariffa trasporto salme, +70% imposta illuminazione votiva, e così via. Ora ci accorgiamo che questi aumenti, sommati all’introito positivo che l’amministrazione percepisce dalla gestione del forno crematorio, non vanno a finanziare la manutenzione dei cimiteri, ma sono utilizzati per altro, molto probabilmente anche per quelle attività superflue di cui la giunta Ballare’ ci ha orami abituato. La ennesima, desolante conclusione di questa triste vicenda è che a Novara ormai è diventato un problema anche morire".