Novara - Riceviamo e pubblichiamo dal gruppo consiliare della Lega Nord e dal capogruppo, Mauro Franzinelli: "Dopo le contestazioni, le inevitabili polemiche sui giornali e la solita figuraccia sulle migliaia di multe cadute, in pochi mesi, sulla testa degli automobilisti per le telecamere della ZTL, ora il Sindaco ci dica però cosa ha intenzione di fare! Le telecamere di Corso Mazzini sono state disattivate, a riprova della dubbia efficacia e chiarezza della segnaletica installata. Ma questa è anche la prova che qualche cosa proprio non andava in questa ennesima sciagurata operazione dell’amministrazione Ballare’. Credo che, benché alcuni “furbetti” vi siano sicuramente, sia altrettanto fuori discussione che la maggior parte degli automobilisti abbiano agito in buona fede. Proprio per questo è inconcepibile ammettere di fatto l’errore e poi creare mille difficoltà ai cittadini per un possibile, discrezionale e incerto rimborso della sanzione. Forse, dopo i disagi creati ai Novaresi che non sanno quanto devono pagare di “mini-Imu”, se non hanno la possibilità di accedere a Internet - e pensiamo ai tanti anziani costretti a fare la coda in Viale Manzoni per sapere la cifra da pagare - creare disagi e intralci ai cittadini è diventata la passione di questa amministrazione. Ma come è possibile pensare che un automobilista, ingiustamente sanzionato perché non ha notato la carente segnalazione, debba recarsi al Comando dei Vigili, sottoporsi a una specie di “prova della verità” e poi, se tutto va bene, gli si spiega come fare ricorso al giudice di pace, pagando ulteriori spese? Non parliamo poi di coloro che non sono residenti a Novara e che sarebbero costretti a sobbarcarsi un viaggio solo per chiedere spiegazioni! Una vera e propria presa in giro. Allora il Sindaco abbia il coraggio di dire che non vuole rimborsare niente, oppure, se non è così, invii a casa di tutti i multati le spiegazioni su come ottenere il rimborso. Decida velocemente e in modo chiaro, perché non è una giustificazione plausibile affermare che la situazione è intricata dal punto di vista giuridico, l’amministrazione comunale è pagata dai contribuenti per risolvere i problemi, non per crearli. Quindi attendiamo per una volta una risposta concreta, non la solita nebbia e confusione ormai imperanti sull’amministrazione Ballarè".