Novara - Riceviamo e pubblichiamo dal gruppo consiliare della Lega Nord in Comune, composto da Mauro Franzinelli, Alessandro Canelli, Federico Perugini e Riccardo Lanzo: "Numerosi cittadini ci segnalano un’altra deprecabile situazione sul territorio della nostra città. Da molti mesi l’ampio piazzale dietro il bocciodromo coperto di Viale Kennedy è occupato da decine di roulotte, camper, automobili e camion con relativi rimorchi. Abbiamo voluto verificare la situazione e non solo ciò corrisponde al vero, ma addirittura la situazione è anche peggiore: ci siamo trovati di fronte a un vero e proprio campo nomadi. L’area è nel disordine più assoluto, come è verificabile dalle foto allegate, vi sono allacciamenti alla corrente fatti con cavi volanti che attraversano il terreno, dove giocano bambini e passano persone a piedi, lo stesso per le tubazioni dell’acqua, panni stesi a fianco della strada sterrata che porta verso la ex colonia elioterapica (Juventus Club), sedie abbandonate, un cassone dell’immondizia dove viene gettato di tutto (altro che raccolta differenziata!). Insomma, tutto è tollerato. Per non parlare delle condizioni igieniche alquanto misteriose, visto che i cittadini ci segnalano che spesso i bisogni corporali degli occupanti del piazzale vengono tranquillamente svolti ai lati dell’area. Ora ci chiediamo: ma a Novara esistono cittadini di serie A, che arrivano da fuori città e si posizionano dove meglio credono, vi stanno per mesi, e a loro tutto è permesso, e vi sono cittadini di serie B, cioè i Novaresi, che sono spremuti di tasse da questa amministrazione comunale come mai era accaduto prima, e che devono pagare e tacere?Però su questa vicenda la Lega Nord vuole vederci chiaro, e in proposito abbiamo presentato un’interrogazione all’amministrazione Ballarè per sapere: chi e quanti sono coloro che attualmente stazionano nell’area? Sono stati autorizzati gli stazionamenti e con quali modalità? Quanti e quali controlli sono stati effettuati dalla polizia municipale, e con quali risultati? Viene pagata l’occupazione di suolo pubblico e da quanto tempo? Vi sono regolari contratti di fornitura di corrente elettrica e di acqua potabile? Quanto pagano per lo smaltimento rifiuti le famiglie che stazionano nell’area? Come risultano le condizioni igieniche dell’area? Cosa intende fare l’amministrazione comunale per la futura gestione di quast’area? Se il sindaco Ballarè ha intenzione di trasformare un’area pubblica, che ricordiamo non è stata concessa pochi mesi fa agli Alpini che volevano svolgere un’esercitazione di protezione civile, in un nuovo campo nomadi, abbia almeno il coraggio di dirlo alla città, così che sia ben chiaro a tutti quali sono le persone per cui questa amministrazione ha un occhio di riguardo. Altrimenti sgomberi subito l’area".