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LEGAMBIENTE E IL PROGETTO DELLA PALESTRA IN VIA MAGALOTTI

Novara - Riceviamo e pubblichiamo dal circolo di Legambiente 'Il Pioppo' guidato da Roberto Gazzola e Mario Miglio: "La Giunta comunale, a seguito del non superamento del bando regionale e quindi del mancato finanziamento nonché della motivata opposizione dei residenti in difesa di un’area verde e di un campetto da calcio ad accesso libero, il 19 marzo delibera la revoca della decisione di realizzare, in via Fara, una tensostruttura per attività sportive ma al contempo individua, quale nuovo sito di ubicazione della stessa, un’area all’interno della Scuola Secondaria Pier Lombardo, sul lato di via Magalotti e viale Allegra, approvando il progetto di fattibilità tecnico economica. Tale scelta determinerà la sottrazione di uno spazio attualmente utilizzato per attività di educazione fisica all’aperto, per la ricreazione e per altre iniziative scolastiche. Il Circolo “Il Pioppo” di Legambiente è favorevole ad una maggiore dotazione di spazi dedicati all’educazione e allo sport ma ciò dovrebbe avvenire senza determinare la contemporanea riduzione di quelli già utilizzati, come nel caso in questione, bensì aumentando la loro disponibilità complessiva, recuperando strutture sportive esistenti e non utilizzate, zone già previste con tale destinazione e non attuate o altre aree dismesse, diffusamente presenti in città, in modo da conseguire anche una riqualificazione urbana. Il progetto della palestra è finalizzato a fornire un nuovo spazio alla società Libertas Novara che ha dovuto lasciare la struttura dell’ex campo TAV; una situazione non improvvisa ma prevedibile considerando che quella del pallone nel campo TAV era collocazione “provvisoria” durata più di dieci anni e che allo stesso modo il progetto del nuovo quartiere “Pinqua” non nasce all’ultimo minuto. Un tempo sufficiente per individuare una soluzione tale da evitare la contrapposizione tra esigenze diverse di fruizione di spazi pubblici e per attivare un percorso di coinvolgimento di tutti i soggetti direttamente e indirettamente coinvolti, non avvenuto nel caso di via Fara e che oggi si ripropone a seguito di decisioni già prese ed “irremovibili”, pur a fronte di una probabile ricaduta negativa per i 500 alunni della Pier Lombardo. Le motivazioni dell’ubicazione nello spazio di pertinenza della scuola, come da premessa alla Delibera di Giunta, sono la disponibilità di un’area comunale, la dimensione della stessa e la collocazione “in una zona della città ad elevata vocazione sportiva”, quest’ultima incomprensibile dato che si tratta di zona residenziale del quartiere. Il progetto, come da precisazioni dell’assessore De Grandis (Commissione consiliare del 18 aprile), recepisce le “richieste della società che la occuperà” mentre non viene chiarito (anche nella Commissione consiliare del 22 aprile) se la palestra sarà effettivamente fruibile (ammesso che sussista tale esigenza) e con quali modalità dagli alunni della Pier Lombardo e anche da eventuali altre società sportive e quindi se si configura o meno un uso esclusivo della struttura. Negli atti non si trovano riferimenti ad un confronto preventivo con gli organi collegiali, il Consiglio docenti e il Consiglio di istituto, e valutazioni in merito all’utilizzo attuale dell’area da parte della scuola che ad oggi non risulta avere espresso necessità di una palestra aggiuntiva all’esistente. Quanto alla incidenza minima della “cementificazione” dichiarata alla stampa dall’Assessore, in base ai disegni di progetto risulta un dato doppio rispetto ai citati 200 m2 : una parte della palestra, i fabbricati degli spogliatori, servizi igienici e ufficio e l’area pavimentata che include anche il nuovo parcheggio (per circa 4-5 posti auto) occupano un’area ora a prato di circa 455 m2 . Inoltre, la posizione della recinzione perimetrale che separa l’area della palestra da quella della scuola, sempre da disegni di progetto, include una ulteriore area a prato di circa 560 m2 , si presume mantenuta tale. Con riguardo all’ex parcheggio della scuola si tratta, considerando solo lo spazio occupato dalla palestra, di circa 468 m2 . Nel complesso, a prescindere dalla trasformazione o mantenimento della attuale area verde, sono quindi sottratti circa 1000 m2 utilizzati dalla scuola per attività sportiva all’aperto e circa 500 m2 da tempo non più a parcheggio e usufruiti per altre iniziative e per la ricreazione all’aperto".