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Lettera aperta a Binatti e Canelli di Massimo Contaldo

Il dirigente sportivo scrive al presidente della Provincia e al sindaco di Novara riguardo alla gestione dello sport che... sarà

Novara - Come sarà la vita nel post-Covid19? E come saranno aspetti fondamentali del nostro quotidiano, come ad esempio quello sportivo? Un contributo arriva da Massimo Contaldo, dirigente sportivo con esperienza pluriennale e internazionale, socio del Quisquash e persona da sempre 'sul campo'; in queste ore contraddistinte dall'isolamento per il Coronavirus ha scritto un'interessante lettera aperta al presidente della Provincia Federico Binatti e al sindaco di Novara Alessandro Canelli, che vi proponiamo come elemento di riflessione: "Cari Federico e Alessandro, ho la sensazione che il modo con cui abbiamo concepito lo sport e la sua organizzazione in Italia fino a ieri, nel post Coronavirus, potrebbe trovare poca corrispondenza o nessuna. Dobbiamo essere pronti a rileggere il momento politico-socio-economico e trovare nuove strategie e nuove forme organizzative. L’unico suggerimento che mi permetto di dare è che quando saremo chiamati a ripartire, spero prestissimo, ci trovi tutti con la mente aperta e capace di prendere una strada oppure un’altra a seconda di quella che offrirà le migliori condizioni senza che le scelte vengano frenate da sentimentalismi legate al passato. Non ci sarà permesso se non nella sola sfera dei ricordi. Probabilmente potremmo avere a che fare con un modello tutto nuovo rispetto al passato. Prendo in prestito un pensiero di Albert Einstein che a tal proposito diceva: la mente è come un paracadute funziona solo quando è aperta".