Novara - "Egregio direttore - ci scrive Gian Carlo Locarni, capogruppo della Lega Nord in Provincia - le chiedo uno spazio sul giornale da lei diretto per poter replicare all’ennesima critica strumentale e priva di raziocinio,quest’ultimo fondamentale per esercitare una benché minima prova di politica, mi riferisco all’articolo che riporta le osservazioni del PD sull’operato provinciale nell’assegnazione dei contributi sui progetti a sostegno della sicurezza. I consiglieri di minoranza del PD trovano strano il finanziamento ad un associazione di volontari nella bassa novarese, chiamando in causa aspetti a dir poco offuscati nel loro operato di assegnazione. Rammento a costoro, che nelle vesti di consiglieri dovrebbero prima di tutto documentarsi sulla completezza del bando e sulle specifiche dello stesso e particolare non secondario nel momento in cui siano documentati, evitare di omettere le destinazioni finanziarie nella loro completezza. Si direttore, perché il bando prevede altri finanziamenti di rilevante importanza, non solo dal punto di vista economico ma anche dal punto di vista sociale ( vedi progetto per le donne vittime di violenza). IO ho citato solo uno degli atti concreti che caratterizzano il bando, inoltre per onestà intellettuale e non per strumentalizzazione vorrei ricordare che l’assegnazione dei contributi avviene con apposita commissione istituita da funzionari e dirigenti provinciali del tutto slegati da logiche partitiche, almeno che nelle dichiarazioni tendenziose degli esponenti del PD non si vogliano fare allusioni del tutto gratuite, oltremodo auspicherei che la dialettica politica, tali oppositori riescano a farla nelle sedi opportune, senza avere l’ausilio o il tutor per come la vedo io di esponenti del loro partito a livello regionale e nazionale, probabilmente sarebbe più onesto alle prossime elezioni provinciali, farsi da parte e lasciare le varie Manica, Rampi etc. etc. correre per un posto in provincia".