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Lettera aperta di Pedrazzoli (Udc) all'assessore al Bilancio Dulio

Antonio Pedrazzoli (Udc)

Novara - Lettera aperta del capogruppo dell'Udc, Antonio Pedrazzoli, che è anche presidente della commissione Bilancio in Consiglio comunale. "Caro Giorgio - scrive - il Consiglio comunale ha appena approvato il rendiconto della gestione relativa all’anno 2011. Mi rendo conto della difficoltà che hai avuto a redigere tale documento che fotografa non solo il primo periodo durante il quale hai ricoperto il Tuo prestigioso ruolo di assessore al Bilancio ma anche gli ultimi mesi di governo cittadino della coalizione Lega Nord - PDL. Pur non essendoci parlati direttamente di questo argomento so che questa circostanza Ti ha reso il lavoro difficile perché Ti ha imposto di verificare cifre che non Ti appartengono in quanto uscite, quanto meno in previsione, dalla penna di chi Ti ha preceduto. Ho per questo apprezzato la professionalità con le quali le hai rappresentate sia in Commissione sia in Consiglio comunale. Con l’approvazione di questo bilancio consuntivo credo che si possa dire chiusa la partita con l’amministrazione precedente ed ora in avanti la paternità dell’azione politica e delle cifre che la reggono saranno integralmente da imputare all’attuale Giunta. Ma veniamo ai numeri. Il punto di partenza non è sicuramente facile e siccome il dato più rilevante di un bilancio consuntivo è quello relativo all’avanzo o disavanzo dell’ente ciò che balza agli occhi dalla lettura del nostro rendiconto è che di un avanzo di amministrazione pari ad Euro 7.475.940,68 il fondo non vincolato ammonta a soli Euro 140.025,72. Intuisco che queste cifre abbiano indotto l’attuale Giunta ad optare per una politica di rigore che si è sostanziata in una serie di minori spese (tagli) per l’anno 2011 che hanno toccato diversi settori quali la Cultura per Euro 131.364,21, l’Istruzione per Euro 340.692,87 ed il Sociale per addirittura Euro 1.447.904,25. Oggi siamo in procinto di iniziare i lavori in Commissione Bilancio per arrivare a generare il bilancio preventivo che è quello dal quale si ricava la vera anima politica di una Giunta e dove i numeri si fondono con i progetti. Nella mia qualità di presidente della Commissione Bilancio mi sento, quindi, di rivolgerTi alcune raccomandazioni: Non aumentare la pressione fiscale comunale. L’aumento dell’accise sull’energia elettrica ed il più recente aumento della Tarsu del 19%, entrambe voluti dalla presente Giunta, sono un peso che va ad aggiungersi alla già elevatissima pressione fiscale. In particolare l’aumento della Tarsu, peraltro inopinatamente né comunicato né dicusso in Commissione, andrà a gravare le famiglie proprio in concomitanza all’introduzione dell’IMU. Aumentare le risorse a favore del lavoro e del sociale. I due principali problemi sui quali concentrare la maggior parte delle risorse economiche del Comune sono il lavoro ed il sociale. Occorre individuare una politica del lavoro chiara ed univoca scegliendo di percorrere una strada precisa da individuarsi in pieno accordo con i sindacati. Il sociale merita tutta l’attenzione ed il lavoro svolto dall’assessore Ferrari deve essere assistito con il massimo sforzo possibile. I tagli al sociale non sono ammissibili. Affrontare il problema abitativo. Altro problema che affligge Novara è quello abitativo. La penuria di posti lavorativi e la conseguente crisi del sociale hanno determinato un consistente aumento degli sfratti ed una difficoltà a reperire abitazioni per le giovani coppie.  Occorre prendere in esame tutte le strade possibili ed anche quella del cosiddetto social housing che così bene funziona in altre città italiane. Sostenere le famiglie. E’ prioritario tutelare i nuclei familiari introducendo il principio del quoziente familiare con una modulazione della pressione fiscale comunale che deve ridursi proporzionalmente con il crescere del numero dei componenti. Vanno, inoltre, aiutate con tutti gli sgravi possibili le famiglie che accolgono in loro seno disabili o anziani. Razionalizzare la spesa pubblica. Le risorse del Comune, così come risultano dal bilancio consuntivo, sono scarsissime. Per questa ragione non solo non ci possono essere sprechi ma nemmeno lavori pubblici superflui. Mentre scrivo penso ai lavori della rotonda di largo don Minzoni che sono molto onerosi e che sarebbe stato opportuno rinviare così come i lavori di Veveri. E’, altresì, fondamentale risolvere al più presto i grandi temi del parcheggio di largo Bellini e dello Sporting Village per non lasciare pesanti situazioni di incertezza. E’, poi, prioritario badare alla cosiddetta amministrazione ordinaria della cosa pubblica in quanto lo stato delle strade cittadine e dei marciapiedi risulta essere precario. Cordialità".