Locarni (Lega Nord) e il TPL regionale

Novara - Riceviamo e pubblichiamo da Gian Carlo Locarni, responsabile tematiche ambientali della Lega Nord Novara: "In merito al trasporto pubblico locale, ahimè, si deve prendere atto delle varie affermazioni rilasciate nel tempo da parte degli esponenti del PD, sia a livello locale che regionale, ma alle quali non vi è stato seguito. Come non ricordare la levata di scudi per la razionalizzazione della linea ferroviaria Novara-Biella o delle prese di posizione contro la rimodulazione delle linee degli autobus a livello provinciale. Ora che si arriva al dunque non possiamo che sottolineare la pretestuosità delle varie azioni di dissenso alle vecchie decisioni, ricordando che le stesse furono prese da amministrazioni di centro destra, le varie anime del partito democratico (volutamente scritto in piccolo come la loro onestà intellettuale) si scagliarono contro con affermazioni anche pesanti verso gli amministratori di centro destra, rei a parer loro, di non tutelare le fasce più deboli ed i lavoratori, accusando che si mettevano in atto tagli lineari fini a se stessi senza la dovuta programmazione. Peccato che in queste settimane in cui si avvicina la discussione sul bilancio regionale, ora a guida degli "illuminati" del pd, si debba prendere atto che proprio il comparto del trasporto pubblico locale subirà un taglio di decine di milioni di euro, che sicuramente porterà disagi molto più gravi delle rimodulazioni passate, senza dimenticare che il tema centrale nel comparto dei trasporti rimangono i contratti di servizio, le aziende interessate stanno continuando ad erogare i servizi sulla base dei precedenti accordi e se quest'ultimi non saranno modificati le aziende, con piena legittimità nell'auto tutelarsi, potrebbero dare il via a dei ricorsi. Dove sono gli istrionici rappresentanti del pd? Non dovrebbero costoro difendere i cittadini viaggiatori e le fasce più deboli e non i loro "degni compari" regionali? L'assessore regionale Balocco, titolare delle deleghe nel comparto trasporti, sarà mai stato sensibilizzato dai suoi compagni di partito? Noi crediamo di no, restiamo convinti avendone certificazione dalle azioni di costoro che se le decisioni, non importa se giuste o sbagliate, le assume qualcuno di loro gli altri restano proni a difendere anche l'indifendibile, basti pensare che costoro che hanno sempre usato i cavalli di battaglia nel porre l'attenzione sulla sanità, la cultura ed appunto i trasporti,proprio in questi comparti attueranno tagli nel bilancio regionale di grossa entità e che gli stessi comparti se non avessero dei trasferimenti europei prima e qualche briciola governativa poi, segnerebbero nelle proprie competenze delle cifre vicino allo zero. Termino auspicando che costoro, oltre ad una mano su quel rude sasso che rimane al posto della loro coscienza amministrativa, mettano mano al portafoglio regionale per salvaguardare realmente i viaggiatori e le fasce più deboli in quei pochi mesi che tutti ci auguriamo restino a governare".