Novara - "Chiedo cortesemente uno spazio sul vostro giornale - ci scrive Gian Carlo Locarni, capogruppo della Lega Nord in Provincia - perché ho appreso di una polemica avvenuta su un social network, detto così potrebbe apparire irrilevante ma dato che i protagonisti di detta polemica sono suo malgrado, un liceale e udite udite una professoressa che oltre ad essere insegnante è anche consigliere provinciale appartenente al gruppo del Partito Democratico mi provoca sconcerto, in quanto vedere un esponente del PD novarese contestare su facebook un sedicenne “reo” di aver invitato l’ex ministro Roberto Maroni a scuola per parlare di lotta alla mafia la dice lunga sulle qualità e gli argomenti politici che alcuni partiti hanno. Dato che non voglio strumentalizzare il contesto, anche se l’assist fornito è di dimensioni stratosferiche,vorrei soffermarmi sul fatto che non si possa pensare di creare ostruzionismo ad un giovane che ha come unica colpa quella di non aver preso in considerazione elementi politici di un’area che tale professoressa abbia in simpatia. Quindi oltre alle rimostranze che ho esternato al suo giornale, chiederò al più presto una riunione dei capigruppo della Provincia in quanto un atteggiamento simile lede la figura di tutti i consiglieri provinciali senza distinzione di appartenenza politica e in sede di capigruppo chiederò l’intervento del provveditorato agli studi perché prima di politica la suddetta consigliera è un’insegnate. Oltremodo in questo momento in cui l’antipolitica è molto diffusa atteggiamenti troppo semplicistici e leggeri danneggiano tutti, anche coloro che non facendo politica possono trarre delle conclusioni non veritiere ma suffragate da tali comportamenti".