Novara – “Proprio gli eventi critici di questi giorni - spiega Gian Carlo Locarni, responsabile delle tematiche ambientali per la Lega Nord - dovuti al maltempo, devonoindurre tutti coloro che hanno a cuore il territorio a sottolineare come le tematiche ambientali non siano slegate dalle tematiche economico-amministrative dei vari enti. Non ci si può sottrarre a sottolineare come il patto di stabilità sia nocivo per le amministrazioni virtuose, le quali anche se in grado di affrontare delle economicità di spesa, le stesse non possono affrontarle per il rispetto del patto stesso. Oltremodo si rafforza la convinzione del freno dovuto al patto di stabilità europeo, il quale rende inadeguato qualsivoglia intervento sul territorio, l'Europa dovrebbe porsi nella condizione di avvantaggiare quelle amministrazioni virtuose ed invece ci si ritrova ad un rispetto che mette le amministrazioni in seria difficoltà. A fronte di queste considerazioni sull'ostruzionismo economico dovuto al patto di stabilità, auspico che vi sia una presa di coscienza unilaterale la quale induca sia a livello nazionale che europeo ad una modifica con relativa esclusione dal patto di stabilità tutti quegli interventi atti alla messa in sicurezza di argini e ponti nonché di tutte quelle misure significative per salvaguardare il territorio dal dissesto idrogeologico. Se realmente ci si vuol fregiare dell'appellativo di fautori di una buona politica, la stessa deve passare dalla salvaguardia dei territori e conseguentemente di quella dei cittadini”.