Novara - Riceviamo da Gian Carlo Locarni, capogruppo della Lega Nord in Provincia: "In merito alla decisione assunta dalla conferenza dei servizi sull’impianto di trattamento di Pfu mediante pirolisi nel comune di Casalino, ci tengo a sottolineare come per l’ennesima volta l’assessorato competente con i propri dirigenti e funzionari ha dato prova di grande serietà e competenza, come il sottoscritto ha sempre affermato in ogni occasione ed incontro pubblico sulle tematiche ambientali. Sono soddisfatto che ancora una volta la Provincia di Novara seguendo l’iter amministrativo dedicato abbia sottolineato la grande professionalità degli attori coinvolti, senza urla o azioni eclatanti ma verificando passo dopo passo l’iter di attuazione dei progetti presentati. Io confrontandomi giornalmente con l’assessore Colombo ed i vari dirigenti e funzionari ho potuto apprezzare in prima persona l’operato portato avanti, serietà, concretezza, competenza, hanno sempre contraddistinto le varie operazioni, senza dimenticare la vicenda pozzi a Carpignano Sesia passando dal progetto di discarica di materiale mono dedicato contenente amianto in quel di Barengo. Le tematiche ambientali devono essere affrontate al di là delle appartenenze filosofiche-politiche di ognuno di noi, onde evitare di ingenerare nelle popolazioni coinvolte tensioni che mal si addicono al nostro territorio, questa mia affermazione vorrei sottolinearla in quanto la complessità dell’argomentazione ambientale, non deve far si che alcuni possano tentare di cavalcarla per un ritorno d’immagine politica ma per la risoluzione delle criticità od opportunità che la stessa tematica sviluppa. Il progetto dell’impianto per il trattamento di Pfu tramite pirolisi non ha ottenuto il parere positivo da parte della conferenza dei servizi per il fatto che non corrispondeva all’atto normativo che regola questi progetti (D.lgs 133/2005) vorrei inoltre ricordare, per far si che vi sia la massima chiarezza su tutte le progettualità affrontate e future, che dal 1988 in poi tutte le normative nazionali recepiscono le normative europee proprio per far si che le progettualità non siano oggetto di strumentalizzazione alcuna. Il mio compito come quello di tutti coloro che si occupano di tematiche ambientali rimane quello di vagliare tutti i progetti che vengono presentati, in modo sereno e concreto atto a far si che vi sia sempre il massimo impegno per la salvaguardia del territorio".