Novara - Potrebbe trovare a breve una soluzione la problematica legata alla navigazione sul lago Maggiore e sul lago di Lugano, per i profili relativi all’attraversamento del confine di Stato tra l’Italia e la Confederazione elvetica. L'onorevole novarese Giovanni Falcone ha infatti posto all'attenzione della Commissione Trasporti la richiesta di intervento richiesta da Confartigianato per porre termine all’attuale situazione. Anche attraverso il coinvolgimento delle autorità svizzere, degli enti locali interessati, nonché della Gestione Governativa dei Servizi Pubblici di Linea di Navigazione sui Laghi Maggiore, di Garda e di Como, l'onorevole richiede la definizione di un procedimento per il rilascio dell’annotazione supplementare al fine di ripristinare al più presto l’effettività dei servizi di trasporto non di linea. Attualmente infatti sulle sponde del lago Maggiore, si verifica uno stato di estrema incertezza per gli operatori del settore, nonché un significativo disagio per i turisti poichè i vettori italiani del trasporto non di linea non possono più superare il confine di Stato, essendo loro impedito l’ingresso in territorio svizzero, in quanto sprovvisti della documentazione necessaria.
“La situazione è del tutto irrazionale e a tutto svantaggio per gli operatori turistici – spiega Falcone - nonché per la migliore fruizione dei servizi da parte degli utenti tale irrazionalità si riverbera in un danno continuo per il comparto turistico, che costituisce uno dei principali elementi trainanti del territorio interessato”.
La risoluzione presentata alla Commissione Trasporti arriva in un momento importante per il Lago Maggiore, che ogni anno attrae turisti da tutto il mondo.
Falcone ha infatti preso parte all'inaugurazione della mostra “Vox Horti – Racconti e visioni nella casa del parco”, nuovo allestimento multimediale del Museo di Meina, Comune della provincia di Novara, situato sulla sponda piemontese del Lago. Il percorso espositivo prende le mosse nello storico giardino di Villa Faraggiana, per addentrarsi negli spazi del Museo: il parco è un collettore della biodiversità tipica del Lago Maggiore che potrà essere esplorata dai visitatori con un approccio botanico quanto sensoriale. Nella Palazzina-Museo, invece, la fruizione della mostra raggiungerà le sue massime vette multimediali, accompagnando i fruitori grazie alle spiegazioni – ricostruite e proiettate – di personaggi illustri.
“Il territorio è fortunato ad avere enti come l'UniversiCà- ha detto il parlamentare - che aiutano a rivitalizzare con professionalità e competenza luoghi di straordinaria bellezza come questo”.
La mostra “Vox Horti – Racconti e visioni nella casa del parco” sarà visitabile tutti i venerdì, sabato e domenica, dalle ore 16 alle 19, fino al prossimo autunno.